tridimite Minerale, una delle tre principali modificazioni cristalline della silice; si presenta in cristalli lamellari a contorno esagonale, incolori o bianchi con lucentezza madreperlacea, che a temperatura [...] ordinaria risultano costituiti dalla geminazione di tre individui rombici, e presenta una simmetria che non è quella della fase stabile, ma ne conserva solo l’apparenza (➔ paramorfosi) ...
Leggi Tutto
Minerale, di colore bianco latteo, con splendore vitreo, traslucido. È una modificazione monometrica del diossido di silicio, SiO2, stabile tra 1470 e 1710 °C. Molto raro, si trova sotto forma di ottaedri [...] distinguerla da un’altra fase che si forma al di sotto di 275 °C, detta β-c., ottenuta artificialmente. Rispetto alle altre forme cristalline del diossido di silicio (il quarzo e la tridimite), la c. è caratterizzata da una struttura meno compatta. ...
Leggi Tutto
Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] fino a 573 °C, e il q. β, stabile da 573 °C a 870 °C; superata quest’ultima temperatura si trasforma in tridimite. Tra i componenti essenziali di molte rocce eruttive acide e di diverse rocce metamorfiche, a causa della sua elevata resistenza all ...
Leggi Tutto
tridimite
s. f. [der. del gr. τρίδυμος «triplo», con allusione alla frequenza di trigeminati]. – In mineralogia, nome di due modificazioni polimorfe della silice, la t. β, stabile sopra gli 870 °C, esagonale, e la t. α, rombica, che, per un...
pirogenesi
pirogèneṡi s. f. [comp. di piro- e -genesi]. – In petrografia, termine ormai disusato per indicare il modo di formazione di taluni minerali (tridimite, anortite, leucite, ecc.) per cristallizzazione da una massa fusa fortemente...