silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] a 573 °C, e il quarzo β, stabile da 573 °C a 870 °C; la tridimite α, esistente fino a 117 °C ma instabile, la tridimite β1, esistente da 117 °C a 163 °C ma sempre instabile, la tridimite β2, esistente sopra 163 °C e stabile fra 870 °C e 1470 °C; la ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] seconda delle diverse distribuzioni spaziali dei tetraedri si avranno le varie forme cristalline della silice, cioè quarzo, tridimite, cristobalite (fig. 2A). Fondendo questi aggregati cristallini si ottiene un ‘liquido’ nel quale i diversi tetraedri ...
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tridimite
s. f. [der. del gr. τρίδυμος «triplo», con allusione alla frequenza di trigeminati]. – In mineralogia, nome di due modificazioni polimorfe della silice, la t. β, stabile sopra gli 870 °C, esagonale, e la t. α, rombica, che, per un...
pirogenesi
pirogèneṡi s. f. [comp. di piro- e -genesi]. – In petrografia, termine ormai disusato per indicare il modo di formazione di taluni minerali (tridimite, anortite, leucite, ecc.) per cristallizzazione da una massa fusa fortemente...