BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] Qui pubblicò un sonetto in lode del gen. Bonaparte con l'epigrafe "alcuni amici delpopolo bolognese in segno di gratitudine per la definitivo. Fu allora (16 marzo) nominato tribuno per il dipartimento del Tevere. Si mise subito in luce come ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore delpopolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] la sua attuazione dovevano ancora essere reperiti. Ciò indusse Tiberio, che era al termine del suo anno di carica, a candidarsi di nuovo al tribunato per l'anno seguente. L'opposizione senatoria ne approfittò per accusarlo di aspirare alla tirannide ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ambasceria era giunta da Roma al papa: un governo di popolo instaurato dopo la partenza dei senatori per la Provenza l’aveva e il tragico declino, fu inizialmente dalla parte deltribuno condividendone il desiderio di riportare Roma al centro della ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] v. 73, p. 374), menzionato come "summus consiliarius" e marchese (del Friuli? al posto di B. diventato re?) in diplomi dell'888, 899 al clero e al popolo di Langres, in Migne, e vinta dal doge Pietro Tribuno contro gli Ungari, che minacciavano ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il Brofferio fu tipico tribuno, il D. aveva invece l'eloquenza del debater, "cioè dell'oratore d'affari, del buon disputatore", di dal 1878, orientandosi IlDiritto a favore di Cairoli, fu Il Popolo romano di C. Chauvet a fungere da suo portavoce), il ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] poeta G. B. Casti e l'ex tribuno C. Romiti, vivendo, all'inizio, dell'aiuto del governo francese e quindi dando lezioni di italiano ne fece il necrologio nel n. 5 de L'apostolato popolaredel 14 apr. 1842, sottolineandone la passione patriottica e la ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] è che, al momento delle idi di marzo del 44, quando Cesare venne assassinato a Roma nella di una progettata spedizione contro il popolo dei Parti.
Il testamento di Cesare imperiale), aveva anche la carica di tribuno della plebe, che gli assicurava ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] e «Il Tribuno salentino», esplicitamente rivolta a un personale ripensamento del rapporto fra liberalsocialismo Scritti di T.: La Scuola Libera, Rassegna mensile di Coltura popolare e di Educazione Razionale, diretta da Cesare Teofilato, Francavilla F ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] volta nel 163. 4. Tribuno della plebe (162-133 a. C.), figlio dell'omonimo console del 177 e del 163, fratello maggiore di al popolo romano si finanziasse l'attuazione della legge. Quando egli, per assicurare tale attuazione, aspirò al tribunato per ...
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1. Tribuno della plebe (456 a. C.). Ottenne per i tribuni il diritto di convocare il senato; secondo la tradizione sarebbe autore della lex Icilia che dichiarava ager publicus l'Aventino. Fidanzato di [...] contro Appio Claudio e dopo la morte di lei sollevò il popolo, occupò il Monte Sacro e trattò col senato, ottenendo la figura è però in gran parte leggendaria. 2. Figlio del precedente; fu tribuno nel 412 e presentò, ma senza successo, una legge ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...