(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] gesuita fu sempre chiamato a far parte del tribunale come vicepresidente. Si attribuisce pure al padre Terra. La sfera esterna è la volta del cielo che ci avvolge: la sfera celeste. O è il centro della Terra ove supponiamo il nostro occhio; Z il punto ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] edificio della compagnia delle corporazioni, che era sede di un tribunale di dodici membri pei regolare i traffici, i contratti, i pittura; per esempio, l'ideogramma atl, tinto in verde-celeste, significava acqua, in rosso, sangue. Per apprezzare il ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] etimologisti tradussero i trofei della vittoria nella croce del messo celeste, dell'angelo. Il trono vuoto con l'evangelo, Nei fallimenti di commercianti di antichità il cancelliere del tribunale deve darne avviso al Ministero, che riscontrerà se nel ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] assieme agli altri dei alla grande assemblea che ha luogo nella sala celeste già piena dei grandi dei che reggono il mondo. Essi si , come il perforamento del naso o il taglio dei capelli. I tribunali sono di solito collegiali e constano di 4, 5, 6 o ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] non si può traghettare (Luca, XVI, 26). Per la vita celeste tutto occorre sacrificare. È saggezza dare la propria vita, perché chi della faccenda a Caifa. Secondo Luca, XXII, 66, il tribunale si radunò "appena fattosi giorno", mentre Matteo e Marco ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in pericolo contro colui che lo minaccia, da chi vuol convocare altri in tribunale, ed è fatta, nel Tigrè, con la formula zebā́n negus "per genti cuscitiche, aveva a sua divinità suprema la volta celeste, il Dio-Cielo, che si venerava sulle vette dei ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] personaggio misterioso, che infine gli si svela come un messaggero celeste e gli muta il nome in quello di Israele. Dalle autonomie politiche. Il capo dell'accademia principale e del tribunale supremo, che continuò a esistere, prima a Iamnia, ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] dai Giudei, avversi al nascente cristianesimo, lo portò al tribunale dell'imperatore a Roma: a questo punto bruscamente finisce fede, con la definitiva vittoria di questa e il trionfo celeste dei generosi che nella lotta diedero la vita.
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] o dal governatore (art. 8).
Il potere giudiziario è delegato al tribunale dello stato che lo esercita in nome del Sommo Pontefice; i interstellare.
Inoltre si continua la pubblicazione della Carta Celeste, sospesa da parecchi anni, e si prepara ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] aveva, come sede particolare dell'amministrazione della giustizia, un tribunal in fondo alla navata centrale o in forma di un' dell'emiciclo e nel catino è spesso la visione della Gerusalemme celeste e vi campeggia il Cristo, o la Vergine, tra i ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...