AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] avvenuta nella sacrestia di San Petronio e ancora viene citato come teste il 10 febbr. 1381; l'11 nov. 1383 è Predosa e San Martino in Casola; nel 1385 risulta possessore di tre case nella parrocchia di San Procolo (cioè quella dove abitava); l' ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] fedeltà al Comune di Reggio Emilia nel 1197; l'anno dopo fu teste in una concessione di terre al Comune ed era già morto nel 6).
Il C. allora sarebbe diretto discendente di uno dei tre fratelli (Guido, Albertino e, appunto, Rolandino) che nel 1185 ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] d'opere, acquisti di case e di terreni, citazioni a teste, donde risultano le sue qualifiche) si ricava che svolse un'attività la mano d'un terzo pittore. Al C. possono ascriversi i tre scomparti alti (Quo vadis?, Madonna in trono − esclusi,però, gli ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] la Battaglia delle Termopili (disperso). Altri tre quadri per la medesima sala furono dipinti da giorno, 21 febbr. 1828, p. 3) viene indicato come "compiuto testé" dall'artista un grande quadro nella chiesa di S. Carlo della Congregazione ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] p. 141), che venne condotta a termine in poco più di tre anni, nel gennaio del 1851. Nel 1850 realizzò l'altare maggiore , "ricco di fogliami, di festoni, d'ippogrifi, di cherubini, di teste di leone" (ibid., p. 142). L'altare esiste ancora, anche ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] alla consueta decorazione del bordo esterno a palmette con teste di cherubini e festoni, è da notare il fregio calice agli Angeli con i simboli della passione si alternano le tre Virtù teologali. La patena d'argento dorato applicata sotto il piede ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] Durante. Il 18 maggio 1296 è presente in Sassocorvaro quale teste e garante nella pace tra Malatesta da Verucchio e il è indirizzato "Francisco filio quondam Munaldi de Castrodurante". Lasciava tre figli, Brancaleone, Francesco e Antonio.
Il 14 ott. ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] interesse anche perché è stata citata dagli accademici della Crusca come testo di lingua. Fu ristampata da Camillo nel 1593;l'esemplare in 8ºcon figure; di questa edizione si conoscono almeno tre sorte di tirature con le date 1568 e 1569);F. Ferretti ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] cariche della Repubblica.
Secondo N. Verino (Libri tre "de illustratione urbis Florentie", Parigi 1790) la poter inserire nello stemma gentilizio della famiglia l'aquila d'oro con due teste in campo rosso.
Fonti e Bibl.: Arc. di Stato di Firenze, ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] 187). Il nome del C. compare per l'ultima volta, presente come teste in un atto notarile stipulato il 7 gennaio del 1517 (Fava-Bresciano, 1811, pp. 147 s.; G. Bresciano, Di tre sconosciuti tipografi..., in Beiträge zur Kenntnis des Schrift-, Buch ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...