BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] decreto in data lo luglio 1403 fu messo al bando; sulla sua testa fu posta una grossa taglia: 10.000 fiorini per chi lo avesse i beni e ai suoi seguaci venne ingiunto di rientrare entro tre giomi nelle loro case.
Il B., dopo aver sostato nel ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] ’Opera del Duomo di Siena per aver collaborato tre mesi e mezzo alfonte battesimale del battistero di (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Testo, Firenze 1971, pp. 238 s.; W. Bode, Denkmäler der Renaissance-Sculptur Toskanas ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Adriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617.
Nel testamento rogato il 30 luglio 1610, ma aperto il 6 maggio 1617, risulta che "regione dei laghi", tesi di dottorato, Università degli studi Roma Tre, 2000, pp. 315-318; V. Tiberia, La Compagnia di ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] novità né di contenuto né di stile. Si tratta di alcune teste eseguite su commissione dell'industriale U. Borzino (1865), che spesso scapigliata dell'unità delle arti, teorizzata dal Rovani nel volume Le tre arti (Milano 1874) e di cui, non a caso, il ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] , l'Autoritratto della Capitolina: da non trascurarsi, nel tema, tre pezzi più incerti richiamati dal Puppi (1965, p. 367). padovano (tavola), dal frammento della Vaticana (tavola) con le teste della Madonna e del Bambino alle tavole veneziane di S. ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] ministero di Grazia e Giustizia e per gli Affari ecclesiastici testé creato da Carlo Alberto, riducendo le competenze del ministero dell legislazione dovevano infatti passare successivamente all'esame dei tre Senati del Regno, della Camera dei conti, ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] l'accurata definizione dei tratti somatici sono alcune teste di personaggi illustri in S. Maria in Lorenzo, s. Ippolito, un angelo.
La parete est si articola in tre absidi eguali: in quella centrale si ammira uno Sposalizio mistico di s. Caterina ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] che non fu mai facta né sì bona né cussì bella".
Tre mesi dopo la stampa del primo libro il C. pubblicò con edizione romana riuscì sostanzialmente superiore e rimase per quasi tre secoli il testo più accreditato degli antichi scoli del grande lirico ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] padre a sua volta di un Buzzacarino Panevino che possedeva tre belle case in muratura dietro i giardini dei duomo ( appartiene a questi anni, il verso conclusivo "da Pava fui, testé a Vinegia stome" parrebbe l'indizio di un ultimo esilio veneziano.
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] lui presieduta, fece eseguire ventitré condanne a morte; le teste dei condannati furono esposte nei comuni della zona. L'azione nelle province.
Tra il 1832 e il 1833 ne stroncò in particolare tre: la prima capeggiata dal frate A. Peluso, le altre due, ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...