GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] perduto del convento milanese di S. Francesco Grande con tre ovati sulla volta. È possibile che risalgano a una fase 2 febbr. 1733, dopo aver dettato, il giorno prima, il suo testamento.
Tra le opere perdute del G. si possono ricordare: una tela per ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] ne divenne l'erede.
Alla pubblicazione del testamento, avvenuta il 1° febbraio dell'anno seguente Documento, 1993, n. 7, pp. 83-88; A. Piai, A proposito di N. G.: tre brevi appunti, ibid., 1997, n. 11, pp. 154-163; S. Aloisi, Un'inedita "Rebecca al ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] G. Agosti, Su Mantegna. I, La storia dell’arte libera la testa, Milano 2005, pp. 303-306; Mantegna e Padova. 1445-1460 (catal , Firenze 2010, pp. 99-135; F. Caglioti, I tre Crocifissi grandi di Donatello, in Donatello svelato. Capolavori a confronto. ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] e il 1665 (Vio, p. 215), si devono i tre Angeli reggenti l'urna nella parte anteriore del complesso scultoreo (1664 dimostrato Paola Rossi (1990, pp. 85 s.) sulla base di un testo dell'epoca dedicato alla memoria di Giovanni Pesaro, il L. scolpì la ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] "; mentre più tardi Zanetti (pp. 379-381) sosteneva che "Tre maniere si trovano nelle opere di questo Pittore. La prima è grandiosa e diligenza, cosicché si possono numerare i capelli nelle teste". In taluni dipinti, quali l'Assunzione della Vergine ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] di capitelli a foglie di acanto volte in su e abitate da teste umane e figure mitologiche antropo-zoomorfe, come l'arpia, la Si tratta di un'Annunciazione e S. Fausta in tre figure entro svelte edicolette coronate a finte architetture tardoromaniche ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] l'abilità combinatoria di più registri comunicativi (sono tre le iscrizioni all'interno dell'immagine) testimoniano la giunta di palazzo pubblico, che impostò soltanto (sono sue alcune teste di angeli e santi e probabilmente il cartone); l'opera ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] a nome delle cinque figliole, beneficiarie del testamento del miniatore Nicolò di Giacomo; il 25 5-10; M. Medica, Per una storia della miniatura a Bologna tra Tre e Quattrocento. Appunti e considerazioni, in Il tramonto del Medioevo a Bologna. ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] S. Martino e il povero.
Del ciclo coevo eseguito per la parrocchiale di Vivaro rimangono soltanto tre frammenti: una Pietà e due teste di santi, non meglio identificati, conservati all'interno della chiesa. In origine la decorazione doveva ricoprire ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di Monte Santo, un S. Matteo di legno dorato con teste e mani d'argento nella chiesa dei Ss. Francesco e (vicino Cosenza: ibid., matr. 607, duc. 20, 23 febbraio); al 1718 tre statue per la cappella delle Grazie o Bonaventura in S. Maria la Nova a ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...