Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] caso che si trovassero copie con un ordine diverso, secondo l'esemplare "d'autore" conservato nello "scrinium" lateranense, dal quale erano tratte le sole copie riconosciute come autentiche dall'autore. Che l'opera avesse assunto per G. un valore che ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] vescovi di Gallia e d'Italia e che si svolse nel Palazzo Lateranense dal 2 al 4 ottobre del 313. La decisione fu avversa cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] tutte le diocesi italiane fino all’epoca del Vaticano II.
Si tratta di un testo certamente più semplice e ridotto del precedente, ma la cattedra di catechetica alla Pontificia università lateranense, diventando direttore dell’Istituto di pastorale ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] basiliche funerarie occuparono tutte il suburbio della città. Solo la basilica lateranense fu eretta all’interno delle mura, sebbene in posizione di estrema periferia. Si trattava di una scelta voluta dall’imperatore, che, peraltro, non intendeva ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] caso che si trovassero copie con un ordine diverso, secondo l'esemplare "d'autore" conservato nello "scrinium" lateranense, dal quale erano tratte le sole copie riconosciute come autentiche dall'autore. Che l'opera avesse assunto per G. I un valore ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da Vincenzo Querini in occasione del V concilio ‘lateranense, la superstitio rivestiva un ruolo essenziale. Era 52 Cito dall’edizione L.A. Muratori, Della regolata devotione de’ cristiani tratto da Lanundo Pritanio, Siena 1789, pp. 243-245.
53 F. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ebbe l'11 febbraio 1929 con la firma dei Patti Lateranensi, le ostilità e le pressioni si moltiplicarono nel quadro di e specialmente di quello italiano, quale territorio e quale trattato lo potrà?"; e concludeva: "Bisogna indubbiamente pregare molto ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e dieci giorni di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto con Pio XI, l’11 le disattese. Accogliendo con l’art. 7 i patti lateranensi del 1929, mantenne la posizione di privilegio occupata dalla ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1440, P. sostituì i canonici secolari della basilica lateranense (appartenenti alle famiglie più in vista della municipalità romana Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati di Jacob Gill e Juan de Torquemada, che pure non ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] idoli e il rogo dei libelli di nuovo nel battistero lateranense (1636-1649), la visione della croce e quella dei per medicina et antidoto di molte infirmità et veneni.
Si tratta del Contra Laurentium Vallam, De falsa donatione Constantini, Lione, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...