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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nuclei demografici ufficialmente riconosciuti del paese attraverso la colonizzazione di tipo militare, di tipo agrario e infine con la deportazione.
Nel sec. XIX la guerra di Crimea e il trattatodiParigi del 1856, con lo sbarrare alla Russia le vie ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] né fu una vera e propria assemblea costituente della repubblica europea, ma fu qualche cosa di mezzo tra l'uno e l'altra: risolse alcuni problemi lasciati sospesi dal trattatodiParigi e riguardanti la Polonia, la Germania e l'Italia, e per la prima ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] il licenziamento del ministro Garašanin, reo di aver ideato l'unione di tutti gli Iugoslavi sotto la Serbia. E pertanto, se il trattatodiParigi del 1856 rafforza l'autonomia romena (i "principati uniti di Moldavia e Valacchia") lascia inalterato il ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] cioè i suoi ultimi possedimenti a est e a sud-est del Mississippi; così, dopo il trattatodiParigi (1763), l'Inghilterra rimaneva signora di tutto il Nord-America a oriente del Mississippi. Nell'America Centrale, le sorti anglo-francesi erano ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] ducato dall'ingordigia francese e dalle pretese che la Repubblica Cisalpina accampava su di esso per ragioni storiche e geografiche; finché, contro le garanzie del trattatodiParigi, la Cisalpina occupava, il 10 novembre 1797, l'Oltrepò piacentino e ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] , del Galasso e del card. infante Ferdinando, che si apriva il passo verso la Fiandra, il Richelieu ottenne da essi (trattatodiParigi, 10 novembre 1634) la consegna dell'Alsazia e della riva destra del Reno da Breisach a Costanza. L'8 febbraio 1635 ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] ): ci offre l'esempio d'un congresso riunito per prendere accordi definitivi quanto all'esecuzione d'un trattatodi pace precedente, cioè il trattatodiParigi, 30 maggio 1814, col quale era stata conchiusa la pace. Otto potenze presero parte alle ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] la Commissione europea (C. E. D.), provvisoria e legislativa, per il tratto cosiddetto marittimo dalle foci fino a Isaccea, composta dai delegati degli stati firmatarî del trattatodiParigi che si riunì a Galaţi il 4 novembre 1856; e la Commissione ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] , cui due anni dopo fu strappata dagli Inglesi, che, consolidato il possesso col trattatodiParigi del 1815, la tennero sotto forme diverse, con parvenza anche di amministrazione autonoma, fino alla sua riunione con le altre isole Ionie al Regno ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] (Deutsches Volksblatt) e trovò un ambiente favorevole nella piccola borghesia, soprattutto viennese. In Romania, malgrado il trattatodiParigi del 1856 e la convenzione del 1858, gli ebrei furono dichiarati stranieri. Le potenze firmatarie del ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...