CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Considerazioni di un cittadino veneto (Torino 1859).
La indipendenza dei Veneti, violata a Campoformio e riconfermata dal voto di fusione provvedimenti daziari, notando le manchevolezze del trattato della Triplice, ritenendo urgente una approfondita ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] cisalpino Marco Alessandri, compì un'estrema missione segreta a Campoformio per ottenere l'annessione di Venezia e della Terraferma alla Cisalpina, premessa di una grande Repubblica italiana.
Dopo il trattato del 17 ott. 1797 si recò a Parigi come ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] 1784 gli Stati Uniti proposero anche a Venezia un trattato commerciale e il D. ne caldeggiò insistentemente la stipulazione gen. A. Balland, si adeguò alla parabola di tanti ex patrizi e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con Alvise ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] di conoscere e frequentare Karl Georg Bruns e Rudolf von Gneist. Nella città tedesca compose l’articolo Leoben e Campoformio, XII [1874], pp. 191-223).
Si trattavadi un tema che l’autore stesso ritenne di non poter non affrontare in quanto Roma e ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] di aver tradito a Campoformio i paesi veneti, di averli depredati e di non avervi saputo stabilire un regime di Murat. Qui il B. venne a conoscenza del trattato concluso tra il re di Napoli e l'Austria, di cui poté inviare il testo ad Eugenio. Questi ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Campoformio. Continuò così gli studi, con brillanti risultati, nell'Accademia degli ingegneri; ripresa però la guerra, nel '99 rivestì la divisa, ottenendo il grado di . In base al trattato franco-austriaco il governo di Vienna s'era impegnato ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] pur mostrandosi più titubante di altri, assunse un atteggiamento contrario al trattato fra la Cisalpina e -99),Torino 1955, pp. 26, 49 n., 69 n.,171; A. Zaghi, Bonaparte e il Direttorio dopo Campoformio, Milano 1956, pp. 79, 83, 85, 105, 207, 235. ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] .
Dopo Campoformio, ceduto il Veneto all'Austria, non mancarono intransigenti che lo accusarono di debolezza; biografiche, si trovano nella Bibl. Naz. di Roma: si trattadi tredici lettere a G. Nani, vescovo di Brescia, comprese negli anni 1791-1794 ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...