MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] 1515 reggente dei Paesi Bassi e dal 23 gennaio 1516 re di Spagna, e Framesco I conclusero il trattatodi Noyon (13 agosto 1516), al quale l'imperaiore aderì con il trattatodiBruxelles del 3 dicembre, restituendo Verona a Venezia, dopo diciotto anni ...
Leggi Tutto
. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] 2 settembre 1947, a conclusione della conferenza interamericana per il mantenimento della pace e della sicurezza continentale; 2) il TrattatodiBruxelles, sottoscritto il 17 marzo 1948, tra la Gran Bretagna, la Francia, il Belgio, i Paesi Bassi, il ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, morto a Londra il 14 aprile 1951. Fautore di una politica europeista, il 17 marzo 1948 concluse con la Francia e i tre paesi del Benelux il trattatodiBruxelles, punto fermo verso [...] l'integrazione europea, e in vista di una più ampia solidarietà politica e militare il 4 aprile 1949 concluse per l'Inghilterra il Patto atlantico. Si dimise dal gabinetto Attlee per malattia il 13 marzo 1951. ...
Leggi Tutto
European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica
1965: TrattatodiBruxelles, detto ‘Trattato sulla fusione degli esecutivi’
1973: Adesione di Danimarca, Regno Unito, Irlanda
1981: Adesione della Grecia
1986: Atto unico europeo
1986: Adesione ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica
1965: TrattatodiBruxelles, detto ‘Trattato sulla fusione degli esecutivi’
1973: Adesione di Danimarca, Regno Unito, Irlanda
1981: Adesione della Grecia
1986: Atto unico europeo
1986: Adesione ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] e si affermò il metodo funzionalista su materie economiche. Nell’ottobre 1954, Germania e Italia aderirono al TrattatodiBruxelles, accordo difensivo del 1948 tra Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito, creando l’Unione Europea ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] .000 scudi dovuti da Francesco I all'imperatore Massimiliano per il trattatodiBruxelles dell'anno precedente. L'A. stesso prestò al re la metà di questa somma, ricavandone 1036 scudi di interessi. Nel 1518, sempre ad Anversa, fece acquistare alcune ...
Leggi Tutto
UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del TrattatodiBruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] espletata dalla NATO, l’UEO venne riattivata nel 1984 per la creazione di un’identità europea di difesa. Consistette di un Consiglio, con sede a Bruxelles, di un Segretariato – che nel 1993, nel quadro della crescente collaborazione con NATO ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] mano d'opera, ecc.). Va ricordato a questo proposito il piano di scambio di lavoratori tra i paesi del TrattatodiBruxelles (Belgio, Lussemburgo, Olanda, Francia e Gran Bretagna) del luglio 1950, che è stato esteso poi alla Germania e all'Italia ma ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] finanza pubblica, finanche con la modifica dei propri ordinamenti costituzionali (Napolitano, G., a cura di, Uscire dalla crisi, Bologna, 2011; Perez, R., Il TrattatodiBruxelles e il Fiscal compact, in Giorn. dir. amm., 2012, 468 ss.; Ciolli, I ...
Leggi Tutto
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...