COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la "generica analogia di vicende di pentimento e di grazia" (cfr. A. Frugoni, Dante e la Roma del suo tempo, in A. Frugoni, Incontri nel Medio Evo, Firenze 1979, pp. 301 s.).
Ciò che precede I, 22 (salvo il capitolo 21, che trattadi avvenimenti del ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] alla tesi del G., era anche sembrato di cogliervi qualche trattodi vecchio hegelismo, il cui Idealtypus era di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università diRoma e di Pisa, l'Enciclopedia, e quindi l'Università Bocconi di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] " (Suppl., I, p. XXXIX; II, pp. 81-87). Si trattadi sei epistole (una a Pellegrino degli Agli, due ad Antonio Morali, una contenuto nel cod. 1297 (già AIV9) della Bibl. Casanatense diRoma. Tutte le Epistolae furono poi volgarizzate, con fedeltà ed ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tra lo stesso disuman costume de' tempi: e dopo breve tratto, li scorgerà fatti provati guerrieri e marinai, pratichi negoziatori nelle faccende di stato, fermi oppositori alla corte diRoma, e pur tenaci nella religion del vangelo: e legislatori ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] esigono finezza ditratto e proprietà d'eloquio. Ottemperante F., il 18 marzo 1465, parte da Napoli con 320 cavalli, 60 muli, con seguito eletto; e - raggiunto per via dalla notizia della scomparsa, del 30, della madre - il 2 aprile è a Roma accolto ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] attribuita, ma con riserve, anche la traduzione del trattatodi Alessandro di Afrodisia De intellectu et intellecto (ibid. pp. 74 B. Boncompagni con il titolo De numeris et lineis (Roma 1863-64; titolo desunto dall'incipit del manoscritto utilizzato: ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] trattatodi E. Stamm. sui filatoi meccanici. Inviato con una missione di industriali quell'anno dal Consiglio provinciale di al 15 apr. 1894. e vol. V: Dal 22 apr 1894 al 7 sett. 1898; Roma, Museo dei Risorg., sc. 307, f 34, 35; sc. 487, f 35; sc. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] affatto i ribelli, che in ogni caso, non potendo sperare nell'aiuto diRoma o di altri, non avevano altra scelta che accettare il trattato e deporre le armi prima di venire completamente schiacciati dal peso del potere reale. Per prima cosa si ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ;Id., Le idee relig. e morali di C. E. I, Roma 1908; N. Gabiani, C. E. I di Savoia e i due trattatidi Asti, Asti1915; G. Sforza, I negoziati di C. E. I per farsi re di Cipro, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LIII (1918), pp. 329-42 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Bertelli, Milano 1960, p. 500; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, p. 618; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-1960, ad vocem; Trattati d'arte del Cinquecento…, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 199, 204, 297 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...