DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ... si possa trasmettere ... si è conservato, anche rispetto al dominio, molto a lungo in Roma e, anche se non formulato "; e, infine, che l'acquisto romano classico era "essenzialmente trasmissione di cosa da un soggetto ad un altro", il quale " ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] della sua vocazione di preciso e zelante servitore nella trasmissione e nell'esecuzione delle direttive riformatrici del sovrano si , di prudente conservatorismo, del sovrano e del ceto dominante non si espressero solamente in successivi giri di vite ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] ricercandovi le trame dell'influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F superando felicemente l'interpretazione fino ad allora dominante di William Mitchell Ramsay, incentrata sulla figura ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] sottolineare, il potere della diretta televisiva, sul modello della celebre trasmissione La guerra dei mondi di O. Welles, il quale, nel dei soggetti, rispondente al clima ideologico culturale dominante sul piano politico, si ispira a un sistema ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] XXXVII [1925], pp. 19-28; II, Conduzione intraneuronica e trasmissione interneuronica, ibid., pp. 89-98; III, Conclusione: il .
In ambito psichiatrico il L., inserito nella dominante atmosfera scientifica del tempo, seguì un indirizzo decisamente ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] dinamiche dell'organismo), sia per contrastare l'allora dominante gruppo degli alienisti milanesi, comprendente tra gli altri di anima. In particolare, egli sosteneva che la trasmissione nervosa avvenisse grazie a un principio imponderabile o etereo ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] ed etiopico.
Esemplare di questa ricerca è la memoria sulla trasmissione nell'Oriente antico e medievale di una delle più famose giugno 1913).
La sua è di gran lunga la figura dominante della moderna scuola semitistica italiana, e alla sua scuola si ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] in alcuni testi (Osservazioni mediche sulla malattia febbrile dominante in Livorno, Livorno 1804, tradotte in tedesco, di carattere commerciale e politico; l’ipotesi di una trasmissione del morbo a distanza attraverso le merci rischiava infatti di ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] ambienti scientifici riguardava le modalità di penetrazione del virus rabico nel tessuto nervoso: l'opinione dominante era quella della trasmissione per via venosa, accreditata dallo stesso Pasteur. Con una magistrale ricerca sul coniglio condotta in ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] quali seguiva l'indirizzo, allora dominante, volto alla ricerca dei "primati" e delle "rivendicazioni". Gli stessi limiti dimostra anche la sua opera maggiore di storico della biologia: B. Grassi e la trasmissione della malaria (Pavia 1961), nella ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...