Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] e la diffusione del microprocessore, di interfacce utenti di facile utilizzazione e potenti, delle banche dati, dei sistemi di trasmissionedati, di procedure aziendali adeguate al nuovo ambiente informatizzato, sono nati, a partire dalla fine degli ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] risultati: molto dimostrativi a questo proposito sono i dati riportati da H. Goodman che riguardano la popolazione m. v. vere e proprie, data la loro frequente trasmissione per via sessuale. Va soprattutto richiamata l'attenzione sulle uretriti non ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] ecc.). La distribuzione nel tempo mostra un progressivo aumento della proporzione dei casi attribuibili a trasmissione eterosessuale; secondo i dati dell'anno 1998, in Italia i casi di AIDS attribuibili a contatti eterosessuali riguardavano circa ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] una conoscenza esatta e rigorosa dei meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari e della sede materiale (i DNA’), influenzando infine l’espressione del gene adiacente. I dati di McClintock, essendo inoppugnabili, furono accettati, ma passò ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] ed esogene; con riferimento alla modalità di trasmissione, in acquisite, ereditarie, congenite, connatali.
di tali m., di registri centralizzati di casi, cioè di banche di dati clinici, gli scarsi finanziamenti per la ricerca, sia di base sia ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] , è l’unica a essere intralobare. I nomi dati ai lobi cerebrali propriamente detti fanno riferimento ora alle svolge un ruolo di primo piano nella ricezione, trasmissione, elaborazione delle differenti informazioni e nell’organizzazione delle ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] Questa abitudine è dovuta a una minore efficienza della trasmissione sinaptica tra i neuroni sensitivi, gli interneuroni e i concepita come una funzione che conserva e fissa in immagini i dati del senso, e la reminiscenza come la ricerca attiva di ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] come e. non-A non-B). La principale via di trasmissione è quella parenterale. L’impiego di tecniche di laboratorio come la ridurre la fase replicativa.
E. da virus E. I primi dati sull’esistenza di questo virus risalgono agli anni 1950 e furono ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di complessità è naturale in problemi connessi alla trasmissione di messaggi. È concettualmente importante mostrare che in Austria, Germania e Italia) o infine casi di predominanza, dati da situazioni in cui l’opposizione è tanto frantumata da non ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...