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Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] e i metodi di produzione, ma anche l'analisi e il controllo dell'efficacia. La rilevazione e la trasmissione di dati, aggiornati a basso costo, consentono di avvicinare direttamente il potenziale consumatore. L'utente esperto (web generation) coopera ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la curia affida il deposito fiduciario e la trasmissione a Roma delle somme riscosse dai collettori di decime che sorge dalla precedente. La comune figura della prima può essere descritta così. Dati i lat. -ī e -ŭ finali, le vocali toniche é??? e ó ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] . L'asse O-E. (8000 km. circa) è doppio di quello N-S. Secondo dati ufficiali recenti, l'U. R. S. S. misura 21.176.187 kmq.; è perciò non determinata rigidamente né dal principio della legale trasmissione, né da quello della libera elezione (vigente ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 116 individui sul vivente dà il valore di 78,1. I dati sul vivente che il Baelz porge, proiettati col sistema del Sera -machi (400 kW., antenna di 183 m. e raggio di trasmissione di oltre 6000 km.) e ricevente di Tomiokamachi (350 kW.), attualmente ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] luglio, 18°,7 e 18°,9. Per l'influenza dell'altezza si possono confrontare i dati di Cracovia, di Poronin e di Jablonica. La prima è situata a 220 m. nel sec. XIII si ammise la possibilità della trasmissione del territorio ai figli o ai mariti delle ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] supremo è il primo: la santificazione degli uomini; la trasmissione della dottrina ha per scopo d'istruire gli uomini e delle spinte e controspinte, dato il poco slancio delle vòlte e dati i grandi spessori delle masse murarie, la vòlta a ogiva, già ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] da parte dell'esercito. Il diritto ereditario nella trasmissione del potere acquistò tanta importanza che, nel sec. diede né una grande dinastia né forti soldati, come li avevano dati nei secoli precedenti l'Anatolia e l'Armenia, ma soltanto dei ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] qualche valore è quello fatto dagli storici in base ai dati del Domesday Book, compilato sui risultati di un rilevamento invece con lettere patenti, nelle quali è anche regolata la trasmissione del titolo, che si fa generalmente nella linea maschile; ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] dei noli passeggeri sono stati lucrati appunto nel cabotaggio), si hanno dati non molto recenti; dai 194 milioni di corone del 1913 esso venuti in Svezia in tempi più recenti della trasmissione orale. Anche letterariamente la tradizione ha subito l ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] erano tenute alcune industrie favorì o rese necessaria questa trasmissione ereditaria. Talvolta i mestieri che si trasmettono in principali paesi: è presa a base la produzione del 1913 e sono dati gli indici dal 1870 al 1927; dal 1927 in poi la ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...