Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Questa tradizione familiare di studio antiquario e di trasmissione della memoria storica municipale fondante una forte identità ove furono accolti non senza problemi e con inquietudine, dati i timori che essi fossero propagatori più o meno volontari ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] inviato il progetto da lì; ma è altrettanto possibile che la trasmissione sia avvenuta ancora da Parigi dove gli era arrivata la richiesta con le proposte di Agliardi sulla base di dati misurati scientificamente. Criticò quindi il percorso lungo, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] finanziario, come gigantesco recupero di contributi pecuniari già dati per perduti. Sua persuasione, avvalorata dal consenso "osservarli ad unguem". Compito del D. provvedere alla trasmissione ai vescovi tedeschi dei decreti conciliari a stampa e dei ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] come imputabili di eresia.
Di là da questi dati esterni, è possibile riconoscere, nel trattato, una e soprattutto di giurisdizione e cosiffatto sin dal momento della trasmissione dei poteri petrini ai successori del principe degli Apostoli ( ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] monacazione dopo il 774 è in non facile accordo con l’epitaffio e i dati che lo dicono in rapporto con i duchi di Benevento fin dal 763, 1998, Milano 2001, pp. 231-258; L. Pani, La trasmissione della Historia Langobardorum di P. D. tra l’Italia e il ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] '93 dagli americani T. Smith e F.L. Kilbourne, della trasmissione ai bovini di un parassita simile al plasmodio, causa della "febbre G.C. Petersen metteva a punto, nel '93, alcuni dati circa l'aspetto delle anguille che, usualmente di colore giallo, ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] di commento la seguente frase che contiene una corruttela nella trasmissione manoscritta: "infatti egli [scil. C.] non vuole attento alle esigenze del quotidiano come Callisto. Tutti questi dati fantasiosi, in ogni caso, convergono nell'attestare il ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , costruito nel 1925 secondo gli antichi canoni (la trasmissione è ancora meccanica), nella parrocchiale di San Felice d un ulteriore artefice, di cui non si conoscono i dati biografici, da ricondursi con ogni probabilità alla discendenza di Giovanni ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] nel sonno, fin da prima che fossero disponibili adeguati dati sperimentali. In tempi più recenti, una complessa serie di geni che favoriscono il potenziamento a lungo termine della trasmissione sinaptica e quindi la ritenzione delle memorie. Il ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] spostando al 1385 la data iniziale. Egli si basa su alcuni dati certi: nel 1385 il C. conseguì il dottorato; ad Avignone giurista come lui, al fine di sistemare in modo adeguato la trasmissione mortis causa dei loro beni. Sono note, ad esempio, le ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...