MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] obiettivo, questo, che il M. perseguì costantemente: in questa chiave va considerata l'intensa opera di relazioni che portò alla traslazione delle salme del padre, della madre e della sorella giunte a Venezia, solennemente, il 22 marzo 1868, a vent ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] del Trivulzio. Venne poi una ripresa delle attività pubbliche: dal 4 all'8 sett. 1766 il L. curò la solenne traslazione dei corpi dei santi patroni Fermo, Rustico e del vescovo S. Procolo nell'altare della cattedrale, deliberata l'anno precedente ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] -111.
J. Fontaine, Damase poète théodosien: l'imaginaire poétique des "epigrammata", ibid., pp. 113-45.
B. Luiselli, In margine alla traslazione delle ossa di Pietro e Paolo, "Mélanges de l'École Française de Rome", 98, 1986, pp. 843-64.
C. Guarnieri ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , un anno per Antonio, un anno e quaranta giorni per Elisabetta di Turingia; per Francesco, con una cerimonia di traslazione avvenuta nella nuova basilica solo nel 1230, tre anni per chi assistesse provenendo d'Oltremare, due per i presenti giunti ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] accoglienza; vi ritornò in altre due occasioni: nel febbraio del 1350, per compiere il 15 di quel mese la solenne traslazione del corpo di s. Antonio nella cappella attuale, e il 10 maggio dello stesso anno, per tenervi un concilio, che discusse ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] a divenirne l'interprete pratico giuridico. Nella città e nel contado, infatti, si svolge un interessante movimento di traslazione della ricchezza e tale fervore di mercato dovette anche promuovere quella stessa immigrazione di clerici vagantes, che ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] del marito. Gregorio IX procedette rapidamente alla canonizzazione (1235), cui seguì ‒ il 1o maggio 1236 ‒ la solenne traslazione delle reliquie nella nuova chiesa di Marburgo a lei intitolata. Alla grandiosa cerimonia partecipò Federico II, legato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] esposte alla venerazione dei fedeli nel corso della celebrazione notturna della festa del "dies natalis", il 12 marzo. Una nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da Pio II, che sistemò le reliquie di G. in una cappella - destinata a conservare anche ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del proprio potere e da essa faceva discendere i suoi diritti speciali di intervento sui vescovi nei casi di traslazione, di deposizione, di rinuncia, nonché il suo diritto di verifica sul loro operato, attuato soprattutto attraverso la procedura ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] solo da interesse economico. Ciò di cui beneficiava M. era più un cumulo di funzioni che una vera e propria traslazione, poiché non rinunciò alla sua dignità di arcivescovo di Arles, ed è proprio contro questo cumulo di rendite che si indirizzò ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.