ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] da un'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] kal. mart." in luogo di "X kal. mai."), la seconda, sempre che non si riferisca a un omonimo, col ricordo di una traslazione. Per quanto C. sia stato considerato martire almeno a partire dal Liber pontificalis, nel Calendarium Romanum del 1969 la sua ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] di Serra, mentre probabilmente nel 1087 da lui riceveva l'abito monastico un cavaliere normanno Cristoforo, che durante la traslazione delle reliquie di s. Nicola ne aveva asportato una costola ammalandosi, subito dopo, sì da cercare scampo all ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] trattativa con Carlo V. Per strappargli il consenso o almeno una tacita tolleranza aveva pensato di rinviare il provvedimento di traslazione di due mesi. Il C. ritornò quindi a Trento il 17 settembre per riprendere pochi giorni dopo il cammino verso ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di storia patria, XXXV (1912), pp. 439 ss.; A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 30 ss.; N. Acocella, La traslazione di S. Matteo, Salerno 1954, pp. 60 ss.; A. Lentini, Rassegna delle poesie di A. da Salerno, in Bullett. d. Ist. stor ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] i suoi candidati e risentito per la sua mancata consultazione riguardo alla nuova nomina, rifiutò, in un primo momento, di ratificare la traslazione di G. da Patti a Capua. Così, dopo il suo rientro da Acri, G. tornò a reggere la sede vescovile ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] lo chiamò "mio fratello d'Abruzzo", ne ricordò il sacrificio in alcuni discorsi. Nel 1923 ebbe luogo, con solenni onoranze, la traslazione della salma del B. da Ca' Gamba (foci del Piave) a Bocca di Valle, in Abruzzo.
Fonti e Bibl.: Ministero della ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] attività di recupero dei luoghi di culto corrispose nella volontà del pontefice anche una campagna di ricerca e traslazione delle reliquie dei martiri dalle basiliche cimiteriali periferiche ai luoghi di culto interni alla città: Pasquale fu il ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] più che il corpus agiografico fu composto in ambiente non bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna.
In realtà le poche notizie che si hanno su L. V ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] "confessio" con una "tabula" e "arcos" d'argento (I, p. 332). Quella delle reliquie di Primo e Feliciano è la prima traslazione entro la città a noi documentata. A tali lavori vanno aggiunti la costruzione di un oratorio intitolato a s. Euplo, oggi ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.