translatio imperii Espressione della storiografia e della pubblicistica medievale che indicava la traslazione dell’impero dall’Oriente all’Occidente. Già per scrittori del 9° sec., la t. sarebbe avvenuta [...] con l’incoronazione di Carlomagno da parte di papa Leone III (800); nel 12° sec. gli scrittori curialisti presero questo spunto per formulare una propria dottrina, poi perfezionata e introdotta nel sistema ...
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Cugino dell'imperatore Domiziano, console nel 95 d. C.: accusato insieme con la moglie Domitilla di empietà, forse perché cristiano, fu condannato a morte. Alcune fonti cristiane identificano l'uomo politico [...] con il santo celebrato nel Martirologio romano, che ne ricorda la traslazione il 22 giugno. ...
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Veicolo munito di scafo corazzato, dotato di movimento autonomo e armato di bocche da fuoco (cannone e mitragliatrici).
Aspetti costruttivi
Sotto l’aspetto costruttivo, nel c. si distinguono: lo scafo, [...] protegge l’equipaggio, il gruppo motopropulsore, le munizioni, i congegni accessori e serve di supporto alle armi e ai congegni esterni di traslazione. È di norma sormontato da una torretta, rotante per 360° su di un tamburo a rulli (ralla), su cui è ...
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De Launay, Edoardo
Diplomatico (Pinerolo, Torino, 1820 - Berlino 1892). Iniziò la sua carriera, nel Regno di Sardegna, come segretario di legazione prima a Berna (1842), e quindi a Berlino (1845). Nel [...] Carlo Alberto, esiliato a Oporto, e lo assistette durante tutto il periodo della malattia fino al decesso, organizzando poi la traslazione della salma in Piemonte. Ministro residente a Madrid nel 1850, fu di nuovo a Berlino nel 1856 come ministro ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione della loro dignità elettorale ai Wittelsbach, riconquistata poi dai S. con la pace di Vestfalia, grazie alla Francia ...
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Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Fu volontario nella guerra del 1848 e presente a Roma durante la Repubblica romana; tornato a Cremona, dopo il tentativo mazziniano del 1853 a Milano, caduto in sospetto [...] Il Diritto (1861-63), deputato (1863-71), senatore dal 1876, ministro dell'Istruzione Pubblica (1869) e ministro del Tesoro (1877-78). Al suo interessamento si deve, in buona parte, la traslazione delle ceneri del Foscolo da Londra a Firenze (1871). ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] decenni del sec. XIII subentrò nei diritti di un suo antenato, che nel 1087, come uomo di mare, aveva partecipato alla traslazione a Bari delle reliquie di s. Nicola. Conosciamo anche un fratello del C., "Sire Iohannes de Kurielia de Baro": i suoi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dal 1546, si era trovato più volte in contrasto con i prelati vicini a Carlo V e, dopo aver contribuito alla traslazione del concilio a Bologna, aveva ricevuto - nell'ottobre 1548 - esplicite offerte "ex parte regis in promovendo eum in pontificem ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] già il 26 giugno 1546 aveva avanzato a Roma eguale proposta). L'assemblea, ascoltati i medici, sanzionò l'11 marzo la traslazione a Bologna e i padri conciliari partirono, tranne quelli fedeli agli Asburgo. Il Cervini entrò in Bologna il 22 marzo e ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] del secolo XIV. La breve cronaca, dedicata al vescovo di Castello Bonifacio Falier (1120-1133), racconta il rinvenimento e la traslazione da Chio a Venezia delle reliquie del martire Isidoro ucciso durante la persecuzione di Decio del 250-251. Nella ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.