Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] polmoni), a livello delle cui reti capillari il sangue si trasforma da arterioso in venoso, per essere nuovamente veicolato, attraverso nelle condizioni di deficit transitorio e reversibile della funzione cardiocircolatoria: insufficienza ventricolare ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] e due i sensi (per diminuzione e per aumento di temperatura) si dice reversibile o enantiotropo. Esistono però anche sistemi, detti irreversibili o monotropi, in cui la trasformazione è possibile in un solo senso; un esempio è dato dalle due fasi ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] in presenza di tungstato di sodio. La velocità di trasformazione delle fasi metastabili è invece molto elevata e perciò il passaggio da una forma all’altra può essere considerato reversibile. Delle tre forme cristalline esistenti in natura, la più ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] ormonali - costituisce un esempio di "fosforilazione reversibile". La notevole importanza di tale scoperta è di modificazione post-trascrizionale delle proteine, alcuni fenomeni di trasformazione di cellule sane in cellule tumorali, ecc.). Per ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] derivano i processi dell'accumulo chimico (fissazione dinamica reversibile) e del deposito (fissazione persistente). I digitalici renale o biliare per trasporto attivo.
Sedi della trasformazione e inattivazione dei farmaci possono essere il tubo ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] un tumore già stabilizzato, o prevenire la trasformazione di lesioni precancerose in cancro.
La dinamica attraversamento dell'endotelio. L'adesione primaria è transitoria e reversibile: attraverso recettori di membrana, il linfocita prende contatto ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] altre esperienze si avrà la dimostrazione che è possibile trasformare delle cellule connettivali in elementi maligni sarcomatosi, al folico hanno un'attività opposta che però è spesso reversibile con l'aggiunta di acido folico. Attualmente molti sono ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] la psicodinamica a neurodinamica e di fatto trasforma il paziente da persona umana a semplice 2 (1992), pp. 253-56; M. Peronti, Gli IMAO reversibili e irreversibili in diverse patologie psichiatriche: breve review, in Neuropsicofarmacologia del ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] durata di mesi o anni, potenzialmente reversibile; caratterizzato da una crescente atipia cellulare (metaplasia, una lesione sicuramente pre-cancerosa); periodo pre-clinico: durata di mesi o anni; inizia con la trasformazione neoplastica di una o più ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] , si ha anche la regressione anatomica con la trasformazione dell'elemento miliarico in un elemento completamente fibroso, si sia verificata una necrosi caseosa totale, difficilmente reversibile. Anche qui la streptomicina argina l'evoluzione acuta ...
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reversibile
reversìbile (meno com. riversìbile) agg. [der. del lat. reversus, part. pass. di reverti «rivolgersi»]. – Che può essere invertito, che può tornare indietro fino allo stato e alle condizioni iniziali (contr. di irreversibile):...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...