AZZURRINI, Bernardino
Gaspare De Caro
Nacque a Faenza nel dicembre 1542 da Agostino e da Caterina Laganini. Iscrittosi nell'albo dei notari di Faenza il 17 ag. 1562, nel novembre 1566 fu eletto tra [...] 'A. un centone di notizie desunte da varie fonti, di notevole importanza. Esse, nonostante i molti errori di trascrizione, rappresentano talvolta, per la dispersione o la distruzione degli originali, le uniche fonti sincrone rimaste per la storia di ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] il ponderoso lavoro con cui degnamente s'inserisce nelle tradizioni culturali del suo Ordine: l'interpretazione, la trascrizione e l'annotazione del ricchissimo e vastissimo materiale documentario esistente nell'antica abbazia, lavoro che si estese ...
Leggi Tutto
COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] come i lavori del C. risentano di una formazione autodidatta superficiale e non bene assimilata. Purtuttavia la sua trascrizione del frammento della Lex de Gallia Cisalpina rimane il punto di partenza cui si sono rifatte, direttamente o meno ...
Leggi Tutto
CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] M. Pelaez, R. Marcolongo, il C. fu e rimase il protagonista principale della importante serie di edizioni in facsimile, con trascrizione, di codici leonardeschi promossi dalla Commissione e pubblicate fra il 1923 ed il 1941; e probabilmente a lui si ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] alla massima carica di prefetto.
Le sue prime opere hanno diretto rapporto con i compiti assunti. Curò infatti la trascrizione e il commento di un codice di Nicola Perotti contenente alcune favole di Fedro, conservato presso la biblioteca, piuttosto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] autografo, datato 1621, con dedica al cardinale F. Borromeo del 27 febbr. 1621).
Nello stesso anno il G. terminò la trascrizione di alcuni papiri acquistati da Paolo V per la Biblioteca Vaticana, provenienti per la maggior parte da Ravenna (Vat. lat ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] . 1335 è registrato un versamento a favore di Guglielmo Provenzale e di Nicola Anglico che ne avevano curato la trascrizione) e riceve dal sovrano l'incarico di acquistare libri di materia legale "in licteratura greca conscriptos". Viene, infatti ...
Leggi Tutto
CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] Inventari dei mss. delle Bibl. d'Italia, LXIX, pp. 143-208; LXXV, pp. 1-80).
Vanno particolarmente ricordati, oltre alla trascrizione di un cospicuo numero di cronache e diari bolognesi, una miscellanea in 44 tomi (B. 445-488) di carte e memorie su ...
Leggi Tutto
GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] giuridici, continuando nel tempo libero a coltivare interessi eruditi. Il suo primo impegno in tal senso fu la trascrizione delle lapidi antiche relative al Piceno, edite e inedite, per confrontarle ed eventualmente emendarne le interpretazioni, con ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] soprattutto opera del B., al quale non si deve negare il merito d'aver letto con estrema cura e dato la trascrizione quasi sempre esatta (pochissimi gli errori) dei testi greci. L'importanza di questo catalogo, che ebbe molte lodi, dai contemporanei ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...