Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , giuridici e genealogici sino al 1°-2° sec. d.C.; in quell’epoca sostituì le tavolette cerate o lignee per trascrizione di appunti e documenti, assumendo la forma rettangolare (codex) costituita da fogli ripiegati e legati assieme. Per alcuni secoli ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] . Sosteneva poi che Asti sarebbe stata rifondata da Pompeo, e per avvalorare la sua tesi si rifaceva a un'antica trascrizione rivelatasi contraffatta. Da allora, l'opinione di Asta Pompeia si radicò fra gli studiosi - da S. Guichenon a L. Cibrario ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] perché per quel periodo disponeva di altre fonti e quindi giudicò non necessario accumulare altro materiale.
Per questo suo metodo di trascrizione delle fonti in suo possesso (spesso in un unico esemplare e oggi irreperibili) l'E. non ha avuto, nella ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] del registro si servì per sua esplicita ammissione, consente infatti di verificare alcune volontarie alterazioni nella trascrizione di passi suscettibili di gettare sgradevoli ombre sugli antenati di qualche patrizio bergamasco. Che al favore dell ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] filologia alla numismatica e alla genealogia.
Tale sua erudizione era il frutto di una immane opera di raccolta e di trascrizione di documenti, di un sistematico spoglio dell'Archivio notarile di Carpi dal 1261 al 1700, dell'Archivio comunale dal ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la natura del movimento come fatto religioso a essere rivendicata, senza particolare riguardo ai dati della sua trascrizione esterna. Certo si costeggiava una religione delle lettere ben stabilita nella tradizione umanistica e poi simbolista, cui ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] esemplari più modesti, vennero imitati con l'impiego del giallo e del bianco.Verso la fine del sec. 4° la trascrizione delle Sacre Scritture in lettere preziose su pagine purpuree doveva già essere piuttosto comune, visto che s. Girolamo si scaglia ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] dell'importante casato verbanese, il canonico del duomo Ludovico Besozzi, familiare del cardinale Federico Borromeo. Si tratta della trascrizione in forme tipicamente agiografiche della vita di un oscuro eremita vissuto fra il XII e il XIII secolo ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] (Prediche [Basilea, ante ottobre 1547]) che ci hanno conservato questo quaresimale non ne sono certo una trascrizione fedele, ma devono avere subito una esplicitazione dei motivi religiosi riformatori, essendo stati pubblicati quando la rottura ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] - a trasferirsi in Francia per dedicarsi agli studi linguistici presso l'Abbadie. In questi anni si collocano il reperimento e la trascrizione (ovvero la redazione, sulla quale non vi è però prova decisiva) da parte di G. delle due opere in ge'ez ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...