Zcerneboch Nome (trascrizione di un paleoslavo cernu bogu «dio nero») che le fonti medievali presentano come ‘dio malvagio’ opposto a un ‘dio buono’ tra le popolazioni slave del Holstein. Sarebbe lo sviluppo [...] della figura del diavolo cristiano come antagonista di Dio, probabilmente a partire da un’originaria divinità slava ...
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(o JHS) Trascrizione latina dell’abbreviazione del nome greco di Gesù (᾿Ιησοῦς, maiuscolo ΙΗΣΟΥΣ) quale si trova in manoscritti greci e in iscrizioni. La lettura di H (η) come h, diede origine all’errata [...] interpretazione come sigla di Iesus Hominum Salvator. Si diffuse, in particolar modo in Italia e in Spagna, dal 14° sec. in poi e soprattutto alla metà del 15° sec., per opera di s. Bernardino da Siena ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine p. non ammette una definizione unitaria ed esauriente, date la molteplicità delle accezioni e l’esistenza di scuole e teorie diverse e contrastanti. Nell’uso ...
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Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] si trova la seconda sequenza di consenso del p., di importanza critica nella determinazione di un rapido e accurato inizio della trascrizione della maggior parte dei geni. Nei Batteri la sintesi di RNA è catalizzata da una singola RNA-polimerasi. La ...
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(gr. Στουδίου Μονή) Monastero di Costantinopoli fondato dal console Stùdios (468 ca.) come piccola chiesa, ma assurto presto a grande importanza anche per la biblioteca e lo scriptorium per la trascrizione [...] dei codici cui si dedicavano i monaci, detti studiti. Dopo la conquista turca di Costantinopoli nel 1453 fu trasformato in moschea e i monaci dispersi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a Roma nel 1515 e viene ospitato con la propria famiglia da E., che gli commissiona lavori di trascrizione, di traduzione, di commento. Stimolato dal suo autorevole patrono, Elia compone anche importanti opere grammaticali, ortografiche (Massoret ha ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] dell'Olivi In Apocalypsim; sei anni dopo era a Pisa, e, nel dicembre del 1371, fra Pisa e Firenze terminò la trascrizione di alcune tragedie di Seneca.
Pisa fu un centro importante nella formazione teologica e letteraria del D., il quale, sempre più ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] solitudine dell'Acuziano (monte Motilla), presso l'oratorio di S. Martino di Tours, ove attese anche agli studi ed alla trascrizione di codici oggi però tutti perduti. Dal suo eremo venne tratto quando, dopo la rinunzia dell'abate Wandelperto, fu ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] morto a 73 anni nel 1537. La data è tuttavia messa in discussione da Paschini (1953, p. 356), che ipotizza un errore di trascrizione e fa risalire la nascita alla seconda metà del 1459. Minore dei fratelli Antonio e Raffaele, dopo la morte del padre, ...
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Asceta (Rossano 910 circa - S. Agata, Tuscolo, 1004); dall'età di 30 anni si dedicò a pratiche di penitenza, organizzando la vita cenobitica secondo la tradizione dei basiliani, in Calabria, poi in Campania, [...] della badia di Grottaferrata in un vasto possedimento donatogli dal conte Gregorio di Tuscolo (1004). Favorì la trascrizione dei codici secondo il sistema abbreviativo italo-greco da lui stesso trovato (esistono nella biblioteca della badia numerosi ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...