GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] rilievo che al G. hanno reso omaggio e si sono ispirati, come, per es., Stravinskij (Monumentum pro G., 1960; trascrizione strumentale di tre madrigali e tre Sacrae cantiones, completate nelle parti mancanti), o J. Baur (Meditazione sopra G., 1977, e ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] L'armonium quale strumento liturgico - Metodo teorico-pratico, ibid. 1901, fino a Laus decora - Rivista di musica liturgica, trascrizione e revisione di L. Picchi (Como 1954 ss.).
Edizioni moderne: Canzoni a due canti col basso continuo da sonare con ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] che furono tratte dalla partitura, per fini vuoi esecutivi vuoi collezionistici. Il testo originario fu anche sottoposto a numerose trascrizioni e parodie. Tra il 1744 e il 1746 Johann Sebastian Bach ne adattò la musica a una versione poetica ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...