DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , n. s., III (1903), 4, pp. 261-361, il quale vi ritornò con correzioni in Una parola ancora sulla raccolta e la trascrizione di antichi documenti veneziani per opera di T. D. ibid., XIV (1914), 27, pp. 425-44. Della storiografia successiva, che ha ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] XV Roma 1915; N. Ferrata, Avant-propos ed Epilogue ai Mémoirés del F., Roma 1920 (alle pp. 421 s. la trascrizione della lunga e particolareggiata biografia-elogio scolpita sul luogo di sepoltura a Gradoli); Ch. Woeste, Mémoires, I, Bruxelles 1927, p ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , pp. 60-63 (sulla cronologia della Glossa); G.Livi, Dante e Bologna,Bologna 1921, pp. 124-125, 166 (con fotografia e trascrizione dell'unico autografo noto); R. Davidsohn, Firenze ai tempi di Dante, Firenze 1929, pp. 230-231, 287-291; P. S. Leicht ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...