FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] "La morte di Cristo nella polifonia del Rinascimento fiorentino". Per queste trasmissioni il F. curò la scelta e la trascrizione di, tutte le musiche eseguite, nonché il testo critico.
Diresse e organizzò dal 1963 al 1968 le miscellanee musicologiche ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] dalla vita della santa titolare della chiesa (prima rappresentazione figurata della pia leggenda, che precede di molti anni la trascrizione ad opera del vescovo Pietro de Natalibus nel suo Catalogus Sanctorum del 1493), da una Annunciazione, da un ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] . Sono avare di notizie biografiche sia le Memorie, che il C. compilò annotando i fatti accaduti a Lecce dal 1656 al 1719 (secondo la trascrizione del Castromediano 1847, conservata nella Biblioteca provinciale di Lecce) o al 1722 (secondo la prima ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] , infatti, già nel 933 interveniva pubblicamente e autonomamente come conte. Per questa ragione Pistarino presume che nella trascrizione del documento sia caduto il "quondam" o il "bonae memoriae". Quanto al supposto consenso dei "genitores" dei ...
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AZZURRINI, Bernardino
Gaspare De Caro
Nacque a Faenza nel dicembre 1542 da Agostino e da Caterina Laganini. Iscrittosi nell'albo dei notari di Faenza il 17 ag. 1562, nel novembre 1566 fu eletto tra [...] 'A. un centone di notizie desunte da varie fonti, di notevole importanza. Esse, nonostante i molti errori di trascrizione, rappresentano talvolta, per la dispersione o la distruzione degli originali, le uniche fonti sincrone rimaste per la storia di ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] non ebbe conoscenza diretta prima del 1366 per l'Iliade e del 1367-68 per l'Odissea, allorché Malpaghini ultimò la trascrizione delle copie inviate da Boccaccio. Ovvio dunque che, a parte le chiose apposte in margine alle sue copie personali, la ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] la conoscenza dei traffici economici in Pisa alla fine del Trecento. Il fondaco in Pisa del grande mercante aretino L. B. (con trascrizione del suo "Libro di conti B.": 1390-1392), univ. di Pisa, tesi di laurea, 1952;B. Dini, L'attività del mercante ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] firma e della data 1716 ha portato alla constatazione che non sono originali, ma una ridipintura. Ciò potrebbe spiegare un'errata trascrizione della terza cifra, probabile 4, invece di 1. La chiesa infatti ha sull'architrave del portale d'ingresso l ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] il ponderoso lavoro con cui degnamente s'inserisce nelle tradizioni culturali del suo Ordine: l'interpretazione, la trascrizione e l'annotazione del ricchissimo e vastissimo materiale documentario esistente nell'antica abbazia, lavoro che si estese ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] di fideiussione (ibid., p. 94). Che si tratti di un altro artista o che vi sia stata un'errata trascrizione della data è questione ancora non risolta.
I documenti bolognesi, trascritti da Filippini e Zucchini, fanno nuovamente menzione di "Iohane ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...