ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] la consuetudine da parte dei notai di riempire gli spazi bianchi fra le stipule, per evitare aggiunte illegali, con trascrizioni di sonetti e ballate di autori vari, al posto delle solite linee di annullamento o delle preghiere e sentenze latine ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] una cattedra nel conservatorio di S. Pietro a Maiella. Autore di sinfonie, inni, musica sacra, operette, si dedicò soprattutto alla trascrizione di musiche per banda, tra cui si ricordano in particolare: Suite romantica di F. Alfano; Le Villi di G ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi quasi universalmente accolta e quella divulgata dal Vasari, "Vellano", in quanto i documenti testimoniano che ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] exsistit".
Vestì molto giovane l'abito ecclesiastico e si diede allo studio, dapprima delle arti (a questo periodo si deve la trascrizione, terminata il 21 luglio 1459, dei primi dieci canti della Farsaglia di Lucano, in un codice che alla fine dell ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] sua attività si svolse nella città natale: in un documento del 30 apr. 1467, smarrito nell'originale, ma noto tramite una trascrizione ottocentesca con il nome storpiato in De Mazzolis (Grasselli, 1827, p. 37, vedi Caffi, 1880, p. 116), il D. veniva ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] completa del libro di messe, in partitura, è presente a Münster, nella Diözesanbibliothek, Collezione Santini, Hs.2835 (un’altra trascrizione della sola messa In Te Domine speravi in Hs.2834) e un’altra a Roma, nella Biblioteca Casanatense, mss ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] al Pisari, lo J. fu introdotto al tradizionale contrappunto della scuola romana e allo studio approfondito e alla trascrizione in partitura di molte opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Lo stesso Pisari, nel corso di tale imponente lavoro ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] rimandare almeno all'inizio dell'anno precedente la data del primo incontro fra Oddone e Giovanni", essendo verosimilmente un errore di trascrizione lo scambio di data fra il 938 e l'839, corretto poi in 939 (Arnaldi, p. 21).
Prima del soggiorno ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] affrescata nell’ala femminile dell’antico ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Gallavotti Cavallero, 1985, con trascrizione errata della scritta).
Il tema tardomedievale del Cristo che fuoriesce dal sepolcro, accompagnato dalla Vergine e da s ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] 1506 a Iunctinio quodam, che, nonostante la differente titolatura, per la concordanza con il nome e l'anno della trascrizione andranno senza dubbio identificati con le Recepte a noi note. Più controversa è invece la testimonianza del Frabbruccio, il ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...