AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
**
Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] 1, Parma 1819, p. 92), in quanto la firma "Ana Mediolan Arifex", riportata dallo Zani stesso, è da ritenersi trascrizione errata della firma dell'A. ("Amade Mediolan Artifex").
Ebbe cinque figli, dei quali Pietro e Giovan Battista furono pure orefici ...
Leggi Tutto
DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] dell'iscrizione è diversa nei varî autori che l'hanno studiata e diversa risulta la divisione delle parole. Una trascrizione recentemente proposta (Peruzzi) dà il testo seguente: iovesat deiuos qoi med mitat nei ted endo cosmis uirco sied asted ...
Leggi Tutto
CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] della città nella relazione di viaggio di un ebreo della Spagna, Ibrāhīm b. Ya ῾qūb al-Ṭurṭūshī, nota attraverso la trascrizione del geografo arabo al-Bakrī. Intorno al Mille venne istituita la diocesi di C., suffraganea di quella di Gniezno, e ...
Leggi Tutto
MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] abitante in una casa di porta Procula, entro la parrocchia di S. Damiano (Samaja, p. 408: con qualche errore di trascrizione).
Nel 1300 il Comune di Bologna decise di erigere le statue marmoree raffiguranti papa Bonifacio VIII, re Carlo II d'Angiò e ...
Leggi Tutto
TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] di dimostrare i rapporti di disjunction, di dissociazione tra spazio e uso, tra forma e programma (funzione): una trascrizione architettonica della realtà attraverso una storia d'amore e di morte a Manhattan. Il secondo periodo è caratterizzato dal ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] compariva nella pala, oggi purtroppo perduta, realizzata dal M. per la chiesa padovana di S. Sofia e che, secondo la trascrizione dello stesso Scardeone (p. 372), recitava: "Andrea Mantinea pat. an. septem et decem natus sua manu pinxit M.CCCC.XLVIII ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Non scelse, comunque, l'aleatoria carriera delle lettere: docente di giurisprudenza, avvocato fiscale - di sua mano la trascrizione dell'interrogatorio fatto all'accusato d'avere incendiato, alla fine del 1588, dietro istigazione di Ranuccio Farnese ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] ritratti in miniatura pel duca di Savoia": l'autore è detto "Valeriano", ma si tratta di semplice errore di trascrizione del documento notata dal Vesme. Per curiosa coincidenza, infatti, il nome di battesimo subì varie alterazioni fino a ingenerare ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] questi pittori il D. improntò il suo stile, tendente a imitare il rigoroso impianto disegnativo e l'attenta trascrizione realistica di soggetti e ambienti, che sono carattenstici della migliore ritrattistica neoclassica. Il 4 ott. 1826 partecipò all ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e nel Giuoco d'amore. Il terminus ante quem per la composizione dell'operetta è il gennaio 1427, quando fu ultimata la trascrizione della copia contenuta nel codice Ricc. 1689.
Il giuoco d'amore è un lungo poemetto polimetrico (oltre 1200 versi, con ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...