JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] fatto R.M. Hare sessant'anni più tardi, come il teorico dell'universalizzazione, depurando la sua filosofia dal difficile bagaglio trascendentale. Analogamente lo J. in un articolo del 1907, Il metodo dell'economia pura nell'etica (ibid., IX, pp. 577 ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] gnoseologico il D. attribuisce un significato legittimo e cioè ontologico all'identità dell'io individuale Con l'io trascendentale con la conseguente unità reale di intuizione sensibile e di intelletto. Questo intuito intelligente contempla per il D ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] insegnamento kantiano, si oppose al positivismo e all'idealismo in nome del duali.smo gnoseologico e di una concezione trascendentale dei valori. In questo orientamento filosofico - che venne costituendosi tra gli anni Novanta e l'inizio del secolo e ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] poesia drammatica, ibid. 1839; D'un'obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofia dell'Assoluto, ibid. 1840; Della logica trascendentale, ibid. 1840; Idea d'una storia compendiata della filosofia, ibid. 1841-42; Della lirica considerata nel suo ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] dell'universo sia indirizzata", cioè l'aspetto oggettivo del problema del valore è risolto facendo ricorso ad una dottrina trascendentale e religiosa, all'idea platonica di bene come ideale supremo, che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] Cristaldi, Problemi e prospettive del pensiero contemporaneo, Catania 1967, pp. 72-107; A. Brancaforte, M.F. Sciacca, V. L. e il trascendentale, in Teoresi, XXII (1967), pp. 351-358; Omaggio a V. L., Catania 1969 (con interventi, tra gli altri, di M ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e, perciò stesso, dialettica capacità del pensiero scientifico di fondare l'oggettività del reale su base trascendentale. Scartata la prospettiva ottocentesca e positivistica di un materialismo metafisico, e superata la prospettiva idealistica che ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] J.G. Fichte e F.W.J. Schelling) e con le critiche e osservazioni a lui rivolte (Considerazioni filosofiche sull'idealismo trascendentale, e sul razionalismo assoluto, Napoli 1841). Da una coeva lettera a G. Massari, che allora soggiornava a Parigi e ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] a ripristinare l'assoluta unità primordiale dell'essere: in Metafisica del sesso (ibid. 1958) sottolineò appunto la dimensione trascendentale dell'eros. Successivamente, con varie opere tra cui Cavalcare la tigre (Milano 1961) e Il fascismo. Saggio ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ., e non, come per Croce, un semplice "canone empirico": una filosofia della storia, fondata per altro sullo scambio del trascendentale e dell'empirico), il dissenso rimase senza soluzione, la discussione, che in buona parte si svolse per lettera, su ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...