Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , perdette parte dei suoi motivi rivoluzionari e catartici, indirizzando sempre più la discussione ideologica a motivi e concetti trascendentali e abbandonando l'uomo sulla terra al potere civile. Il contrasto fra città e campagna, avvertito e posto ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] arte, contrapposta all'organicità intesa nel suo aspetto razionale e realistico, potesse non essere accettata per l'ideologia trascendentale ed irrazionalistica, che aveva alla base, ma dovesse essere accolta nella sua più completa validità sul piano ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] iconografico si evidenzia l'intento del committente di arricchire di significato profano l'acqua, che esemplava in senso trascendentale battesimo, morte, risurrezione e rinascita.Nel Basso Medioevo la f. si sviluppò dal punto di vista strutturale e ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] vengono a giustificarsi opere, come l'Unità d'abitazione di Marsiglia, o la Cappella di Ronchamp, dove l'elemento trascendentale e quello umano si fondono in un geometrismo di ordine superiore che contiene un messaggio di portata universale, o i ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] metafisico della sua poetica, traducendo la pluralità delle valenze allegoriche che accompagnano il tema in un lirismo di trascendentale immobilità, che richiama gli esiti più alti della natura morta olandese di primo Seicento. Il Cristo coronato di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] a ripristinare l'assoluta unità primordiale dell'essere: in Metafisica del sesso (ibid. 1958) sottolineò appunto la dimensione trascendentale dell'eros. Successivamente, con varie opere tra cui Cavalcare la tigre (Milano 1961) e Il fascismo. Saggio ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] spagnola. Di contro Rothko, in una essenzializzazione che mira a una qualità estetica quasi teologica, "trascendentale", conduce l'astrazione in sovrapposizioni cromatiche di rettangoli orizzontali, olii stemperati dagli orli sfrangiati, su campi ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...