GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] che dovevano essere completati da piccole borchie d'oro e di vetro, sistemate mediante un profondo lavoro di trapano. Tracce abbondanti di pittura circondano bianche rosette intarsiate nelle volte del soffitto. Attualmente nella nicchia si trova un ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] : 1) metodi meccanici, che consistono nella pulitura a secco con l'ausilio di mezzi meccanici (bisturi, punte, trapano, smeriglio, spazzole, ecc.); 2) metodi riduttivi affidati all'azione di dissolventi (acqua distillata, sali di Rochelle, acido ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] locale, forse sotto l'influsso della produzione dell' Italia meridionale, una nuova tecnica basata sull'accentuato uso del trapano, che costituisce indubbiamente una degradazione rispetto a quella in uso, e che, tuttavia, si afferma, determinando un ...
Leggi Tutto
SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] modellato ampio; la crisi del periodo di Gemdet Naṣr appare nei sigilli nella lavorazione sommaria, nell'uso del trapano, nella accentuata schematizzazione delle figure, nella scomparsa delle scene di vita reale. All'inizio del protodinastico compare ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ).
L'impresa per il Rezzonico aveva messo a dura prova le sue energie fisiche. Tra l'altro la compressione del trapano sulla zona bassa del costato, per l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a Clemente XIII, gli procurò quella ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] tipo del capitello corinzio classico alternato a quello con l'acanto spinoso e a quello a paniere con decorazione a trapano, di tipologia bizantina. Per i mosaici pavimentali, di buona gamma cromatica, quello dell'edificio termale di via Gasparo da ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] scarsa attenzione alle proporzioni e alla plasticità dei corpi, unita alla scomposizione dei panneggi in lunghi solchi di trapano), quello di Dumbarton Oaks si caratterizza invece per una grande cura formale: in particolare le figure delle stagioni ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] sono di età severiana come la testa di Serapide, in cui - secondo l'uso del tempo - si fa largo uso del trapano. Dopo il 250 d. C. abbiamo scarse sculture, alcune interessanti per le associazioni egiziane e le reminiscenze copte.
Le più tarde sono ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , nella vivacità dei gesti, nel panneggio più mosso, nella modulazione plastica più graduata, anche per l'utilizzo del trapano, nelle iscrizioni che corredano le sculture; una di esse ritorna in un verso inciso sugli stipiti della porta dello ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] qui anzi si sviluppa un nuovo stile. Invece dell'apicatura tagliata col cesello vi è la terminazione tonda, fatta presumibilmente col trapano, che è il leit-motiv. Disposte in file verticali semplici o doppie, a volte anche ad angolo retto rispetto a ...
Leggi Tutto
trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione di verbi come trapassare, traforare]....
trapa
s. f. [lat. scient. Trapa, che si suppone estratto da un lat. mediev. calcitrappa, nome di un’arma da guerra a quattro punte, con riferimento alle spine dei frutti]. – In botanica, unico genere della famiglia trapacee, comprendente specie...