transustanziazione Nel linguaggio dei teologi cattolici, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo in forza delle parole della consacrazione [...] pronunziate dal sacerdote nella Messa. La dottrina cattolica della t. fu definita dal Concilio di Trento «quella mirabile e unica conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo e di tutta la sostanza ...
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Protestante inglese (Stallingborough, Lincolnshire, 1521 - Londra 1546), più volte processata, infine condannata al rogo, per le sue dottrine (tra l'altro negava la transustanziazione); considerata come [...] martire dai riformati inglesi di tendenze più radicali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] lì scorrano subito nelle nostre vene e soltanto a questo punto si mescolino con il nostro sangue, subiscano una transustanziazione naturale e diventino parti del nostro corpo; benché se noi avessimo la vista tanto penetrante da distinguerle da tutte ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] negò la transustanziazione e curò la prima traduzione in inglese della Bibbia.
Vita
Studiò a Oxford al Merton College, poi (1360) fu master o preside al Balliol College, quindi al Queen's College (1363-66; 1374-75; 1380-81). Frattanto nel 1361 aveva ...
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Riformatore (Norfolk 1500 - ivi 1531). Della dottrina protestante ammise solo la giustificazione per mezzo della fede; combatté il culto di Maria e dei santi, ma accettò la dottrina del potere papale, [...] della messa, della transustanziazione e dell'inferno. ...
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Benedettino (m. Rouen 1067 circa) monaco a Fécamp; dopo aver vissuto da eremita in Italia, tornato a Fécamp ed eletto arcivescovo di Rouen (1055), contro la dottrina eucaristica di Berengario di Tours [...] promulgò una professione di fede interessante per la formulazione della dottrina della transustanziazione. È autore di un Liber de officiis ecclesiasticis. ...
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Teologo (Dalgety, Fifshire, 1546 - Pont-à-Mousson 1607). A Roma entrò nella Compagnia di Gesù (1556); poi (1578) tentò una missione in Scozia. Costretto a fuggire, passò in Francia dove (1581 circa) fu [...] , si chiamerà perciò la replica di H.). Una parte cospicua nelle sue controversie fu presa dalla dottrina della transustanziazione. H. è anche noto per una diffusa raccolta di relazioni missionarie dei gesuiti: De rebus Japonicis, Indicis, Peruvianis ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesa cattolica e sulla dottrina della transustanziazione, R. venne condannato a morte per eresia e giustiziato. ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] VI, nel 1548 era predicatore a corte. Intanto il suo protestantesimo diventava più rigoroso e la sua polemica contro la transustanziazione destò clamori nel clero. Insieme a N. Ridley e Th. Cranmer egli era ormai la personalità più eminente della ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] del papa riservata al collegio cardinalizio); 4° (12° ecumenico), tenuto nel 1215 (definizione del dogma della transustanziazione; condanna di Gioacchino da Fiore; riaffermazione del primato del pontefice; obbligatorietà della confessione una volta l ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...