La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] lì scorrano subito nelle nostre vene e soltanto a questo punto si mescolino con il nostro sangue, subiscano una transustanziazione naturale e diventino parti del nostro corpo; benché se noi avessimo la vista tanto penetrante da distinguerle da tutte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] la materia in termini di estensione. In entrambe le concezioni l'estensione del pane sembrava perdurare anche dopo la transustanziazione. Ciò equivaleva ad affermare che la materia non aveva subito alcun mutamento o che l'estensione era un semplice ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , di non ammettere la "distinzione in Dio di persone", di avere opinioni blasfeme sul Cristo, di non credere alla transustanziazione, di sostenere che il mondo è eterno e che vi sono mondi infiniti, di credere alla metempsicosi, di attendere all ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] è ritratto nel tentativo di dimostrare che la fede atomistica di Galilei, mettendo in pericolo il dogma cattolico della transustanziazione, rendeva lo scienziato sospetto di eresia. Nelle sue opere a stampa Grassi si sofferma in una sola occasione ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] parroco, e Domenico Tiepolo, monaco benedettino) erano tutt'altro che lievi: riguardavano tanto la dottrina (negava la transustanziazione, il valore della confessione, giudicava contro natura il voto di castità, sosteneva che il papa avesse usurpato ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] di perdono), ammettendo la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino ma rifiutando la dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Trento, il rifiuto dell'aristotelismo continuò a essere percepito come una minaccia alla dottrina della transustanziazione.
I filosofi meccanicisti cristiani adottarono diverse strategie per eludere questo problema. Essi ricorsero frequentemente all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] . Hegel aiuta e non aiuta. Gentile, in fondo, è Kant+Hegel+Spaventa (+Marx) e l’attualismo è la transustanziazione di queste ‘fonti’ nell’atto: provare l’identità significa originarietà esistenziale del divenire, annientamento del dato; il mondo non ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] accuse contro Bruno concerneva questioni teologiche tradizionali, ritenute centrali per la fede cattolica, come la Trinità, la transustanziazione, la verginità di Maria, il culto dei santi. È difficile credere che l'Inquisizione avrebbe trattato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] sostanza (tanto che era impossibile che un accidente esistesse indipendentemente da una sostanza). La dottrina della transustanziazione poneva numerosi problemi alla filosofia aristotelica della Natura e ai teologi che la impiegavano; i tentativi di ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...