HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] . Nel trattato De corpore Christi, che si appoggia sul trattato De Eucharistia dl Wycliffe, non nega apertamente il dogma della transustanziazione, e così anche al concilio di Costanza egli non si stancherà di affermare che non aveva mai approvato il ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] alla gloria, per mezzo della grazia irresistibile, sono sicuri della loro perseveranza finale. È rigettata la transustanziazione dei cattolici, ma fra la consustanziazione dei luterani e il semisimbolismo o semplice memoriale di Zwingli, si ...
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Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l’atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio [...] in mano il pane (l’ostia) e il calice di vino, pronuncia sopra di essi le medesime parole dette da Gesù nell’ultima cena, in virtù delle quali la sostanza del pane e del vino si trasmuta nel corpo e sangue di Gesù Cristo (transustanziazione). ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] elaborando un complesso di dottrine (le 12 conclusioni dei l.), presentate ai Comuni (1395), che condannavano la transustanziazione, il celibato ecclesiastico, la confessione auricolare, le preghiere e i suffragi per i defunti, la benedizione degli ...
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MOIANONI, Lodovico
Gino Benzoni
– Nacque intorno al 1530 a Bergamo, dove risiedette, almeno nel secondo Cinquecento, in «piazza Nova».
La sua famiglia, però, è assente tanto nell’elenco di quelle «nobili [...] per inasprirsi sino al 1554, il M. nel 1553 fu accusato dal tribunale inquisitoriale di dubitare della transustanziazione, misconoscere l’autorità pontificia, irridere al celibato ecclesiastico, non riconoscere il sacramento della confessione e pure ...
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Il decimo ed ultimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Nacque nel 1636. Era archimandrita del monastero di Čudov, quando cominciò ad esercitare una notevole azione in mezzo ai dirigenti della chiesa [...] dal tempo del patriarca Gioacchino, predecessore di Adriano, sul momento preciso della Messa, in cui avviene la Transustanziazione. I fratelli Lichudes, sostenitori della tesi della epiclesi (v.) da lui ufficialmente approvata, rimasero in esilio per ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] precisi riscontri negli scritti di G. (Tractatus de corpore et sanguine Domini Jesu Christi) sul discusso tema della transustanziazione del corpo e del sangue di Cristo nell'Eucaristia, in opposizione alle teorie di Berengario di Tours (Meyvaert ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] : come intendere, al di fuori della definizione aristotelica dell’anima come forma del corpo, verità di fede quali la transustanziazione del corpo di Cristo nell’eucaristia? In che modo fondare la teodicea in un mondo dove la sfera del divino ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] luteranesimo sia negli aspetti dottrinali (in particolare fu accusato di ostilità verso la confessione, di negare la transustanziazione dell'eucaristia e l'esistenza del purgatorio, di essere favorevole al matrimonio dei chierici, di circoscrivere il ...
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LANFRANCO di Pavia
Salvatore Battaglia
Arcivescovo di Canterbury, nato a Pavia intorno al 1003, morto il 28 maggio del 1089. Poco si sa della sua giovinezza; studiò diritto a Pavia, nelle cui scuole [...] del 1070, a confutazione dell'atteggiamento razionalistico dell'avversario, al quale contrapponeva una disamina del dogma della transustanziazione secondo i testi sacri, senza originalità d'argomenti e secondo la guida di Pascasio, di Adelmanno, di ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...