Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , Roma, Carocci.
Herman, József (1998), La chronologie de la transition: un essai, in Id. (a cura di), La transizione dal latino alle lingue romanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14-15 giugno 1996 ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] antenati: la fonte primaria dell'identità; e ciò è tanto più significativo, se si considera che i momenti di transizione comportano una crisi dell'identità individuale e collettiva. Le maschere si mettono e si tolgono. Il loro valore culturale va ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] di fenomeni spazialmente caotici come i flussi turbolenti. Inoltre, questi sistemi possono dar luogo a situazioni analoghe alle transizioni di fase e per questa via si ritiene possibile spiegare la comparsa di strutture spaziali (strutture coerenti ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si manifesta come obbligo, dovere sociale di vendetta spettante ai figli della vittima. Con la nascita della polis e la transizione dal sistema tribale a quello cittadino la pena di morte svolge le funzioni di affermare l’autorità della nuova entità ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] L., The neolithic transition and the genetics of populations in Europe, Princeton, N. J., 1984 (tr. it.: La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa, Torino 1986).
Barker, P., Techniques of archaeological excavation, London 19933 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] 221 a.C. rifletta il processo di formazione della tradizionale economia di mercato della Cina imperiale con la lenta transizione da forme premonetali ad una forma monetale centralmente controllata dall'amministrazione dello Stato. Al momento della ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dittatura giacobina rappresentava l'istituto cui dovevano guardare le nuove generazioni di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di Robespierre fu altresì il comunista É. Cabet, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] ungherese Albert Szent-Györgyi (1893-1986) premio Nobel nel 1937 per la medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso il modello sovietico, che prevedeva la fondazione di istituti di ricerca indipendenti dalle università ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] gerarchizzata, articolata in ranghi definiti e stabili (v. Friedman e Rowlands, 1977).
Questa ricostruzione ipotetica della transizione dalla società tribale a quella gerarchica (il 'dominio') si inserisce nel quadro di una tesi progressivamente ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] la chiave della costituzione delle forme nello studio dei processi di formazione delle cellule.
Questo periodo di transizione fu caratterizzato da una serie di polemiche sui compiti e sui limiti della morfologia animale. Bersaglio delle critiche ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....