Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] 1920, con un tasso superiore all’1% annuo nel periodo interbellico. Ha attraversato la fase culminante della transizione demografica nel secondo dopoguerra, con molto ritardo rispetto alla media italiana; successivamente ha conservato a lungo tassi ...
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Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] pesca con la lenza, The compleat angler (1653), un classico della letteratura inglese. Fu tra gli scrittori che prima della Restaurazione crearono una prosa aggraziata, rendendo più facile la transizione dagli elisabettiani all'epoca di J. Dryden. ...
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RAMADIER, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a La Rochelle (Charente-Maritime) il 17 maggio 1888. Militante socialista e sindaco dal 1919 di Decazeville, ha rappresentato dal 1928 il dipartimento [...] l'Alimentazione nel governo provvisorio De Gaulle (14 novembre 1944-31 maggio 1945) e guardasigilli nel gabinetto Blum di transizione, fu chiamato dal presidente Auriol a costituire il primo gabinetto della IV repubblica che, con varî rimaneggiamenti ...
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Bhutan
Stato asiatico confinante con India e Tibet. Fino al 17° sec. non ebbe una precisa configurazione politica. Il lama Nagdban-rnamrgyal (1594-1651), fuggito dal Tibet in seguito a conflitti religiosi, [...] favore del figlio Jigme Khesar Namgyal Wangchuck. Le prime elezioni politiche (2007) sembrano avere accelerato il processo di transizione verso una monarchia costituzionale. L’economia è arretrata; l’agricoltura occupa il 90% della forza lavoro; la ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] il loro potere).
Le condizioni che favoriscono la comparsa del fenomeno populista sono quelle tipicamente legate a epoche di transizione e quindi di ansietà collettive. Così il p. russo fa la sua comparsa qualche decennio prima della fine dell ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] polacca della fine del 20° sec. ha contribuito al processo di trasformazione culturale e sociale che ha segnato la transizione dal regime comunista alla Polonia postcomunista. Il conferimento del Nobel prima a Miłosz nel 1980 e poi, nel 1996 ...
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Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] Samarcanda (410.000), Namangan (380.000) e Andiuan (330.000). Nel 2023 nel Paese è ufficialmente terminata la transizione, avviata da un trentennio e finalizzata all'integrazione nei sistemi di comunicazione globali, dall'alfabeto cirillico a quello ...
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Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] delle Edizioni di storia e letteratura, è stato senatore della DC (1987-92) e deputato dello stesso partito (1992-94), quindi deputato del Partito popolare italiano (1994-96). Tra le sue ultime opere: La transizione infinita. Diario 1990-1996 (1997). ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e dell’Italia degli anni Settanta trovarono in lui un punto di compensazione particolarmente esposto alle tensioni di quella transizione. All’interno della Chiesa, la Cei di Bartoletti dovette gestire la presa di coscienza della secolarizzazione e il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , che raggiunse il suo apice d'intensità negli anni 1980 e si compì pienamente in quelli '90: una transizione facilitata da un’identità meno esclusivamente manifatturiera rispetto agli altri due poli dell’ex triangolo industriale (Torino e Genova ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....