Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] della complessità sociale si costituirono in comunità stanziate in villaggi e, dopo un periodo di transizione, impararono a sfruttare attivamente il territorio. Grazie al notevole incremento demografico legato allo sviluppo dell’agricoltura ...
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Uomo politico spagnolo (Cebreros, Ávila, 1932 - Madrid 2014). Governatore civile di Segovia (1969), nel dic. 1975 divenne segretario generale del movimiento nacional (Falange), entrando a far parte del [...] primo governo costituitosi dopo la morte di F. Franco. Primo ministro dal luglio 1976, gestì la delicata transizione dal regime franchista alla democrazia e guidò l'Unión de centro democrático (UCD), coalizione di partiti moderati, nelle vittoriose ...
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Namphy, Henry
Politico e militare haitiano (n. Cap-Haïtien 1933). Fu a capo della giunta che prese il potere dopo la fuga in Francia di J.-C. Duvalier assumendo le funzioni di governo provvisorio (1986). [...] Pur essendosi impegnato a portare a termine il processo di transizione a un regime costituzionale entro il 1988, dopo quattro mesi dall’elezione di L. Manigat alla presidenza della Repubblica N. lo destituì; assunta (giugno 1988) la presidenza, ...
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MOTZO, Bacchisio Raimondo
Storico dell'antichità, nato a Bolotana (Nuoro) il 6 marzo 1883. Professore di storia greca e romana nell'università di Cagliari (1925-53), è soprattutto noto per le sue ricerche [...] sulla letteratura giudeo-ellenistica e per alcuni scritti sulle vicende di Roma nel periodo di transizione dalla Repubblica all'Impero.
Opere principali: Saggi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; Studi di storia e filologi, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] figurativa l’età costantiniana rappresenta un momento fondamentale, di transizione e al tempo stesso di ridefinizione. Lo sguardo retrospettivo che, pur nella varietà delle soluzioni formali, caratterizza molte manifestazioni artistiche di quest’ ...
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Vall, Ely Ould Mohamed. – Militare e uomo politico mauritano (Nouakchott 1953 - Zouérat 2017). Cugino del presidente del Paese Mohamed Ould Abdel Aziz, ha assunto la presidenza della Mauritania a seguito [...] ’agosto 2005 che ha destituito Maaouya Ould Sid’Ahmed Taya, governando il Paese in una fase di transizione verso la democrazia e attuando riforme quali modifiche costituzionali per limitare i poteri presidenziali, approvate attraverso un referendum ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] lottare per la dignità. A 4 anni da quell’evento epocale, molti di essi non hanno retto alla complessità della transizione, rimanendo delusi per una condizione ai loro occhi immutata. Il sentimento di frustrazione che ne è derivato ha rinnovato così ...
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Carrillo, Santiago
Politico spagnolo (n. Gijón 1915). Membro del Partido comunista de España dal 1936, durante la guerra civile partecipò alla difesa di Madrid. In esilio in Francia dal 1939, nel 1960 [...] PCE. Rientrato in Spagna dopo la morte di Franco, promosse una politica di moderazione per favorire il processo di transizione a un regime democratico. Negli anni Settanta fu uno dei massimi esponenti dell’eurocomunismo. Si dimise (1982) dalla carica ...
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Georgia
Martina Teodoli
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(XVI, p. 639; App. II, i, p. 1030; V, ii, p. 395; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Territorio e popolazione
Tipico paese transcaucasico [...] di transizione e di crocevia, la G. ha risentito ancora negli anni più recenti della sua posizione di frontiera fra ambienti naturali ed etnico-culturali assai diversi: tra il litorale pontico e le elevatissime vette caucasiche e anatolico-armene, e ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] parte del Senato de' quarantotto nel 1554. Data la posizione politica della famiglia, che nel periodo della transizione dalla Repubblica al principato si era dimostrata particolarmente legata alla causa medicea, anch'egli aveva potuto intraprendere ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....