tefrite Roccia eruttiva effusiva sottosatura, caratterizzata dall’associazione di un feldspatoide, leucite o nefelina, con un plagioclasio basico, labradorite o bytownite, e un minerale femico, che può [...] il colore è grigio, raramente nero. A seconda che il feldspatoide presente sia leucite o nefelina, le t. si distinguono rispettivamente in t. leucitiche e t. nefeliniche; termini di transizione con le fonoliti sono le t. fonolitiche e le fonotefriti. ...
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astenosfera
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte del mantello superiore che va dalla base della litosfera (isoterma dei 1300 °C, in media ca. 100 km) fino a ca. 400 km di profondità. È così chiamata [...] alle maggiori velocità nell’astenosfera inferiore (VΠ=8,8÷8,9 km/s, VΣ=4,7÷4,8 km/s), in prossimità della transizione con la sottostante mesosfera a circa 400 km di profondità, dove per il cambiamento di fase dell’olivina nella fase più densa e più ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica, compresa tra l’Eocene e il Miocene. Si divide in due piani: il Rupeliano e il Cattiano. Durante quest’epoca si verificarono i principali parossismi orogenici delle [...] ; nel bacino ligure-piemontese la successione è costituita da sedimenti terrigeni conglomeratici di ambiente continentale e di transizione e da arenarie torbiditiche; depositi simili si hanno anche nel sottosuolo della Pianura Padana.
Tanto in Europa ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] Liguria orientale.
Soprattutto, dopo il 1824, anno in cui trovò per la prima volta Ammoniti e Belemniti nel calcare "di transizione" dei rilievi orientali di La Spezia (monte Coregna), il G. consolidava la fama di ottima e competente guida per molti ...
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Geofisico statunitense (n. Frederick 1933). Laureatosi in geofisica e geologia presso il Rensselaer polytechnic institute (1955) e conseguito il dottorato di ricerca in geofisica e matematica al Caltech [...] di fisica dello stato solido, hanno condotto a una più approfondita conoscenza dello stato fisico-chimico delle zone di transizione a 400 e 660 km di profondità nel mantello terrestre, e hanno anche conseguito importanti risultati nello studio della ...
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sismogenetiche, zone Porzioni della crosta o del mantello terrestre da cui possono originarsi i terremoti. Strutture s. sono le strutture geologiche attive a livello regionale da cui si originano i sismi [...] è definito dalla profondità massima dei terremoti che vi si verificano e corrisponde, dal punto di vista reologico, alla transizione tra un regime deformativo fragile, in cui la roccia si rompe quando è soggetta a sforzi superiori alla sua resistenza ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fervore di opere e d’idee del secolo precedente e dell’azione spirituale della Controriforma, attraverso una corrente di transizione (con G. Della Porta, F. Ponzio, M. Longhi, C. Maderno, S. Maderno, C. Mariani, F. Mochi), diviene centro dell ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] le temperature medie d'inverno e d'estate, era inferiore a 15 ºC, mentre quello di Roma era classificato come clima di transizione in cui la differenza era compresa fra 15 e 20 ºC.
In campo sismologico il C. si interessò alla risoluzione del problema ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] di ricottura negli acciai ipoeutettoidi temprati e rinvenuti, in mescolanza alla martensite o altri costituenti di transizione, e infine per precipitazione causata dalla presenza di elementi estranei.
Minerale, prodotto di alterazione dell’olivina ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] partecipa invece alla sintesi proteica e costituisce in quasi tutte le cellule una regione, chiamata anche r. di transizione, dalla quale si staccano vescicole contenenti le proteine e i lipidi neosintetizzati, che vengono così trasportati nei vari ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....