VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] di artisti chiusini emigrati a Volterra; il Beazley invece elenca otto crateri a colonnette, i quali segnano il punto di transizione tra le due classi di vasi, che egli considera come provenienti da un'unica fabbrica localizzabile a Volterra.
Tipica ...
Leggi Tutto
ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] il 18 marzo 1466, un compenso di lire 161,13.
È quest'ultima l'unica opera che testimoni il suo stile di transizione, di tipo lombardo nella sezione ottagonale dei pilastri, nell'arco abbassato del portico esterno e del cortile, nella decorazione in ...
Leggi Tutto
(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] del Reno, lungo un’importante direttrice di collegamento tra il Mediterraneo e l’Europa centro-occidentale e in un’area di transizione tra la Francia e l’Europa germanica, è all’origine delle complesse e alterne vicende della città. S., infatti, si ...
Leggi Tutto
ANDOKIDES (᾿Ανδοκίδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui opera è documentata a partire dal 540 a. C. sino alla fine del secolo. Firma con epòiesen otto vasi di cui il più antico, una piccola anfora [...] avere a collaboratori i più insigni artisti dell'epoca, sia perché è da supporre che nella sua officina si sia operata la transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. H. Bloesch gli assegna, in base a ragioni tecniche di struttura ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] b. già ad Alnwick, Castle, Lib. (Millar, 1958), riproduce in gran parte le immagini che accompagnano i manoscritti del gruppo di transizione del sec. 12° e fa riferimento soprattutto al codice di Londra (BL, Royal 12.C.XIX) anche dal punto di vista ...
Leggi Tutto
CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] 534, rimase in possesso dell'amministrazione di Costantinopoli fino al 725, quando passò ai Longobardi. Dopo una confusa fase di transizione che vide la C. più volte colpita dalle scorrerie dei saraceni e contesa tra il papato e Pisa, alla fine del ...
Leggi Tutto
ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] e per gli animali della zona principale. Perciò i tre aröballoi possono essere datati al 630-620 a. C. (periodo di Transizione); per il Greifenhagen, al 640-625 a. C. Se, come crede il Payne, l'alàbastron di Copenaghen (Museo Naz., 5185), appartiene ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Ceuta e Melilla).
Franco morì il 20 novembre 1975 e due giorni dopo Juan Carlos divenne re di Spagna. La transizione alla democrazia fu opera soprattutto del governo presieduto da A. Suárez González (1976-1981); nel 1981, il rifiuto del re di ...
Leggi Tutto
SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] e altamente individuali, seppure riconducibili alla tradizione del Pittore della Gorgone (v.). Mentre a volte, come ad operare la transizione da un genere all'altro, Hermes appare tra sfingi e pantere come una sorta di Potnios degli animali. J. D ...
Leggi Tutto
Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] ad una tarda òlpe del Pittore di Boston 375, della metà del sec. VII a. C., e ad alcuni pittori del periodo di transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio, i Pittori di Berlino 1136 e della Sfinge. Dati gli stretti rapporti con quest'ultimo, il ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....