ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] delle croci dipinte prodotte in Toscana, e in special modo a Pisa, nel corso del Duecento, nel momento di transizione tra la idealizzata tipologia iconografica del Cristo triumphans - assunto a "figura" del Salvatore risorto - e quella realistica del ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] p. 30, tav. b, 5. Busti da Palestrina: A. Giuliano, in Röm. Mitt, lxlxi, 1953-54, p. 172 ss., tavv. 69-77. g) Fase di transizione dal III al II sec. a. C.: testa femminile da Capua: L. Breglia, in La Critica d'Arte, vii, 1942, p. 37, tav. xiv, 6. Dea ...
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VERBICIOARA
D. Berciu
Località a circa 50 km SO di Craciova, in Romania. Scavi iniziati nel 1949, continuati sino al 1955, hanno messo in luce più stazioni preistoriche - dal Neolitico all'Eneolitico [...] cultura Verbicioara. Dopo il VI strato segue un orizzonte culturale e cronologico che chiude l'evoluzione della cultura V. e costituisce la transizione verso la prima Età del Ferro.
La cultura V. è diffusa in quasi tutta l'Oltenia e passa anche all'E ...
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KOMARIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Da J. D. Beazley è ricollegato al Gruppo di Polygnotos e gli [...] , che recentemente anzi si è proposto di considerare, al pari del Pittore di Pisticci, come una di quelle figure di transizione che iniziano la produzione ceramica in Italia meridionale. Il nome di Komaris è apposto a indicare su un vaso di Napoli ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] cui la madre, morta all'età di oltre ottant'anni, raccomandando infine a Dio la loro anima. Monumentale capolavoro della transizione tra la miniatura romanica e quella gotica, la Bibbia è decorata sia con grandi iniziali istoriate e ornate sia con ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] e il Brown hanno aggiunto nuove attribuzioni. La decorazione si ispira al fregio di animali del Tardo Protocorinzio e della Transizione: sono frequenti le sfingi maschili, da cui deriva il nome del pittore. Rosette a punti, di tipo protocorinzio ...
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Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEBELEIN
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto, che ha restituito molto materiale archeologico datato dall'epoca predinastica fino al periodo romano. Il blocco più [...] In epoca tolemaica, infine, subì una nuova ricostruzione. I resti, relativamente assai numerosi, delle epoche di transizione (testimonianze di sviluppi provinciali dell'arte egiziana in momenti di scarso accentramento politico e culturale) son quelli ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] , titolare della cattedra di disegno architettonico, noto esponente della cultura architettonica napoletana nella fase di transizione tra neoclassicismo ed eclettismo.
Nel 1826 vinse il pensionato artistico di Roma: trasferitosi in questa città ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] animali hanno le forme massicce e, talvolta, i corpi allungati dello stile corinzio. La sua produzione è datata dal Payne alla transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (c. 630-620 a. C.) e dal Benson al Corinzio Arcaico (c. 620 ...
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VĂRĂŞTI-BOIAN
E. Comsa
TI-BOIAN Località della Romania sud-orientale sulla riva del lago Boian in mezzo al quale, su un isolotto di circa 600 × 150 m denominato GrădiŞtea Ulmilor, si trova un notevole [...] Boian A è venuto in luce materiale caratteristico della quarta fase - Petru RareŞ - che costituisce la fase di transizione verso la cultura Gumelniţa. Dal vecchio uso dell'intaglio profondo con frequenti linee risparmiate si è passati all'intaglio ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....