. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] coltivata e pochissimo popolata. Il territorio del nuovo comune (177,64 kmq.; 2237 ab.), staccato da quello di Roma, comprende 72 tenute, messe a pascolo per circa il 50% dell'area, mentre il 25% è adibito ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Basso e l’Alto Egitto, in facile comunicazione con il Mar Rosso e con l’Arabia, dove il Nilo si traversa facilmente. Il clima è molto mite d’inverno e caldo d’estate (temperatura media di gennaio 14 °C, ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] architettura di transizione tra il romanico e l'archiacuto. Grande pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca ...
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] parallelamente l’una rispetto all’altra, tra le quali è racchiuso un atomo metallico (per lo più un metallo di transizione, ma anche un lantanide o un attinide); le due molecole organiche (carbocicli o eterocicli neutri o ionici a carattere aromatico ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] à l'Artémision d'Ephèse, in RA, 1991, pp. 63- 83; G. Rizza, Priniàs. La città arcaica sulla Patela, in La transizione dal miceneo all'alto arcaismo. Dal palazzo alla città. Atti del Convegno Internazionale (Roma, 14-19 marzo 1988), Roma 1991, pp ...
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VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] il 1820: l'elenco autografo dei suoi disegni eseguiti, ineseguiti o diretti da altri arriva a 356 numeri.
Artista di transizione, seguace in parte delle regole palladiane, fu un tenace semplificatore di linee e di masse, ch'ebbe qualche ardimento nel ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] 534, rimase in possesso dell'amministrazione di Costantinopoli fino al 725, quando passò ai Longobardi. Dopo una confusa fase di transizione che vide la C. più volte colpita dalle scorrerie dei saraceni e contesa tra il papato e Pisa, alla fine del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] anche metropoli come Bruxelles, Milano, Vienna, Madrid, Toronto, San Francisco, Sydney, Johannesburg.
Sono chiamate città in transizione industriale e tecnologica positiva quelle che mostrano una base industriale e di servizi assai diversificata (sia ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] una ripresa dell'edilizia che assume, in certe località, le dimensioni di un boom.
Ma anche in queste circostanze la transizione non avviene senza profonde alterazioni nel contesto fisico della città, né senza traumi nel tessuto sociale. Anche se si ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] ci sono, le premesse per nuove realizzazioni stanno cominciando a sedimentare eventi concreti. Ma siamo ancora in una fase di transizione tutta da gestire e di cui non sono del tutto chiari gli esiti che ne potranno derivare. E allora proviamo a ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....