GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , già in S. Giovanni di Pré (ora nella cattedrale, fianco sud), opera che inaugurò la fase di transizione verso nuovi equilibri linguistici e produttivi, esemplificati dalla incipiente cultura gaginesca e dal monumento funerario equestre di Francesco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana. L'architettura relativa alle residenze del potere in questo periodo di transizione è scarsamente documentata. Si è tentati di immaginare i sovrani occupare, senza però risiedervi stabilmente, i palazzi ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] quella, già ricordata, alla posa in corsi più o meno regolari, nella quale si sarebbe tentati di riconoscere una forma di transizione tra maniere a disegno irregolare e quelle a disegno regolare: e non è casuale, certamente, il fatto che essa si ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] è anche il Maestro della Madonna di Krumlov (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), uno dei massimi scultori europei del periodo di transizione fra il Gotico e il Rinascimento. Lo stile che si afferma in questo periodo nella scultura boema è stato definito ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] con i modi costruttivi e plastici romanici, e neppure è possibile considerare il sec. 13° come un'epoca di transizione dalle forme tradizionali a quelle gotiche sorte nell'Europa settentrionale; vi si svolse piuttosto un processo parallelo fra la ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] indubbiamente il momento più importante di tutta la scultura alsaziana del 13° secolo. Dopo un periodo di transizione, essenzialmente ornamentale, lo stile gotico trovò espressione in un gruppo scultoreo di fama universale, quello (ispirato agli ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] " (Mortet, Deschamps, 1929, p. 290). Il tono polemico e scandalizzato di questo testo probabilmente testimonia un periodo di transizione, destinato d'altra parte, come si è visto, a prolungarsi fino alla fine del Medioevo, ma soprattutto denuncia il ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] in cielo su un lenzuolo sostenuto da altri due angeli. Questo monumento è un capolavoro del Romanico nel suo momento di transizione al Gotico e, come i rilievi con gli apostoli della Puerta del Obispo, è paragonabile ad alcuni tratti dell'arte del ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] per un certo periodo di tempo. La chiesa del St Cross Hospital a Winchester non fu un esempio isolato dello stile di transizione tra Romanico e Gotico, ma al contrario fu seguita da una serie di edifici in cui i due stili coesistono anche se ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] .VV., Lo stile severo in Sicilia, Palermo 1990; E. De Miro, Eredità egeo-micenea e alto arcaicismo in Sicilia, in La transizione dal miceneo all'alto arcaicismo: Dal palazzo alla città, Roma 1991; L. Polacco, Il teatro antico di Siracusa, Pars altera ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....