Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] attività scientifica si è sviluppata soprattutto nei due decenni di transizione fra il declino della scuola classica (1848) e l giuridiche e politiche provenienti dall’Europa.
È in questa fase che Ferrara elabora la sua visione della società, getta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Borbone nell’epica giornata del 15 maggio 1848), la transizione sembrerebbe felicemente compiuta nella sua persona. In realtà, seguire quelli di scienze naturali. Infatti, questa prima fase della formazione avvenne tutta a contatto con gli esponenti ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Carrai 2007).
La testimonianza più ampia e attendibile di questa prima fase è il Teseida, pervenutoci autografo in LA, pur di quasi un scandita da rubriche latine (Carrai 2006).
La transizione tra i due momenti è ben rappresentata anche dall ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] sulle difficoltà del rapporto privato uomo donna in quella fase di mutamenti sociali ancora sottotraccia, e sul rischio, morte improvvisa di Basaglia, i problemi della sanità in transizione, il movimento dei familiari che sembrava voler tornare al ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] larga parte delle forze di governo di esercitare un maggior controllo sull'attività dei manager pubblici in una fase di transizione per il sistema delle partecipazioni statali e di precisazione del ruolo dell'imprenditore pubblico nell'economia del ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] essere considerata quella tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare approfondimento dei gap tra Nord e Sud.
In previsione della seconda fase, per favorire l'erogazione del credito industriale a medio termine, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] I suoi esordi furono di poeta lirico sulla linea dei toscani di transizione (Guittone, Ugolino Buzzuola, lo Schiavo di Bari): ma nulla del severo moralismo dell'autore che, in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] . Nasce da qui la curiosità storiografica per un periodo di transizione e di crisi come quello della genesi dei principato. D' tempo in rapporto al mutamento di funzione. In ogni fase, secondo Bonfante, gli aspetti strutturali che non corrispondono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] che si stava imboccando in Italia, avrebbe aperto una fase di grave incertezza, essendo in sé incapace di produrre .it/articolorivista/ santi-romano-e-le-ideologie-giuridiche-italiane-nella-transizione-allo-stato-di (14 giugno 2013).
A. Romano, Santi ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] e poi con una prospettiva sempre più nazionale. Curiosamente, Mike Bongiorno divenne presto una figura chiave di questa fase di transizione: dopo aver condotto sulla Rai i quiz Personaggi in fiera (1975), Ieri e oggi (1976) e Scommettiamo? (1976 ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...