Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] completamente sostituita da quella numerica. In Canada la transizione è fissata al 2007, in Giappone il termine è stato definito , fotografia, telefono, radio, t., videoregistratore, sino aldigitale, non sono state in fondo che tappe diverse di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] - Questa rete estende anche al doppino telefonico attualmente in uso la capacità di trasmissione digitale e fornisce all'utente due canali già un ruolo cruciale nel guidare con successo la transizione, sarà il motore della nuova economia. La nascita ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] affermarsi come dominante e non coglie il fatto che l'era digitale fa nascere a sua volta nuove forme di selezione e di ). Nei paesi dove sono al potere regimi autoritari, o dove si sta sviluppando una transizione alla democrazia, il giornalismo e ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] reti'. Con l'ingresso nell'era digitale i canali televisivi si sono moltiplicati, mentre una particolare fase di transizione che si è rivelata più critica alla fine del 1997, proprio mentre al governo di centro-sinistra si sono aperte prospettive ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] nel mondo del cinema all'epoca della transizione dal muto al sonoro, un'ingegnosa applicazione del trucco del referente reale e disegna la figura postumana del personaggio televisivo digitale. Un esordio si è avuto con Max Headroom, creatura ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] 5% (cui va aggiunto il ricavato degli abbonamenti che la porta al 29,3% delle risorse complessive), la RAI, con circa il 41 .
Il digitale terrestre in Europa
L’ancora incompiuta transizione tecnologica verso la televisione digitale terrestre, ...
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nativo digitale
loc. s.le m. Chi è abituato fin da giovane o giovanissimo a utilizzare le tecnologie digitali, essendo nato nell'era della rete e di internet. ◆ Dai dati del report di ricerca, emergono, infatti, tre tipologie differenti di...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...