poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] , offre addirittura un vertiginoso compendio in versi del sapere della sua epoca. In versi furono scritte le grandi tragediegreche di Eschilo, Sofocle ed Euripide, e tutta la produzione teatrale del sommo Shakespeare. I generi poetici possono essere ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] In apparenza, è un letterato che si attiene alle regole del teatro classicista, basato cioè sui principi desunti dalle tragediegreche e teorizzati da Aristotele.
Nella prefazione all’Andromaca dichiara che non sta a lui cambiare le regole del teatro ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] ). Gli studiosi discutono su quale sia il primo poliziesco: qualcuno fa notare che già nella Bibbia o in alcune tragediegreche (come Edipo re di Sofocle) erano presenti elementi ‘polizieschi’. Ma la nascita del poliziesco moderno risale, in senso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del 6° sec. a.C., era la regione nella quale i Greci avevano fondato molte colonie costiere, sullo Ionio e sul Tirreno. Nella
Nel teatro il quadro è ancora più mediocre. Dalle tragedie storiche primo-romantiche alla Pellico si passa ai drammi storici ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] poi citati 6 libri Pseudotragoediarum, tragedie da lettura, forse a imitazione di tragedie di alcuni cinici; 10 libri l'aggiunta di latinae debba far supporre una collezione di lettere greche di Varrone.
Rimane infine l'unica opera di V. giunta ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] suo appoggio per ottenere la cattedra di lettere latine e greche vacante nello Studio di Padova (che fu invece assegnata , che comprendeva (come s'è già accennato) traduzioni della tragedia La morte di Adamo di Klopstock e di dialoghi di Luciano ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] con Gheorge Asachi e Ion Eliade Rădulescu, e quella neo-greca, con Andreas Kalvos e Dionisios Solomòs: tutti autori in pp. 275-296.
Peron, Gianfelice (2009), Lingua e stile nelle tragedie di Andreas Kalvos, in Brugnolo 2009b, pp. 233-274.
Picot, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] capace al tempo stesso di dilettare ed interessare (E. Bigi, Le idee); tale tipo di tragedia egli vede realizzato proprio nelle tragedie del Voltaire, non in quella greca, che a suo parere mirava troppo a effetti orridi, né in quella secentesca, che ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ('62), fu nominato professore prima di lettere latine e greche al liceo di Lucera, poi di lettere italiane al . con prefazione di G. Prati, Torino 1861); La giovinezza di Sordello, tragedia in versi (pubbl. sul Museo di famiglia del '61; e ancora " ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e latine dottissimo", e un Cristoforo, ministro dell Torino a cura di L. Costa, Torino, Pomba, 1816, e l'Ecuba, tragedia di Euripide tradotta in verso toscano,Roma, De Romanis, 1813 (a cura di G ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
prologo
pròlogo s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. πρόλογος, comp. di προ- «avanti» e λόγος «discorso»] (pl. -ghi). – 1. Nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo che introduceva l’azione, e serviva a esporre l’antefatto...