BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] , la pubblicazione del suo volume continuò a incontrare difficoltà da parte delle autorità governative, contro le quali egli pubblicò a TorrePellice, nel 1914, un saggio dal titolo Per la libertà scientifica,per l'onestà,per la verità. Questo saggio ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] . sicil., n. s., XXXVIII (1913-14), pp. 293, 302; XI, (1915-16), pp. 339 s.; D. Jahier, I Calabro-Valdesi, TorrePellice 1929, p. 6; T. R. Castiglione, Il rifugio calabresea Ginevra nel XVIsecolo, in Archivio storico per la Calabriae la Lucania, VI ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] la veduta di quella città; infine, forse al F. vanno ricondotte, oltre al disegno del forte di Santa Maria di TorrePellice, anche le vedute di Vercelli, Verrua, Crescentino e Gattinara (Peyrot, 1984).
Nel giugno 1668 si recò in missione in Valle ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] del B. grazie a un trattatello di Scipione Lentulo, dal titolo Sofismi mondani (pubbl. da T. Gay, TorrePellice 1907). Coerentemente alle sue posizioni nicodemitiche (che i primi storici valdesi chiamarono "antinicodemitiche", essendosi evidentemente ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] morì a Bergamo il 1º giugno 1935.
Altre opere del B.: L'Epistola di S. Paolo ai Romani, Firenze 1896, 2 ed., TorrePellice 1930; Le Epistole di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'Epistola agli Ebrei, Firenze 1904; Le Epistole pastorali di S. Paolo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] per la questione valdese, riaccesasi nelle valli del Pellice e del Chisone.
Sicuramente sia nella politica estera alle gambe. Assistito dalla figlia Maria e dai fedelissimi Provana e Della Torre, ricevette il 30 ag. 1580 l'unzione dall'arcivescovo G. ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Fallita l'azione repressiva delle forze ducali nelle valli del Pellice e del Chisone, C. E. aveva dovuto ricorrere III, passim;G.Demaria, C. E. II e la congiura di Raffaele della Torre, Novara 1892; C. Salvi, C. E. IIe la guerra contro Genova…, Roma ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Grazioli, detto il Castrocaro, governatore delle valli Chisone, Pellice e Luserna. Finché fu vivo il duca Emanuele Filiberto, con il marchese di Lullin, al conte Giacomo Antonio Della Torre e ad altri dignitari di corte, per riportare in patria i ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] sfuggire ai nazisti. Si rifugiò sulle montagne della Valle Pellice, dove attese alla stesura del citato libro di memorie Crispini, Cosenza 1991, pp. 381-389; V. Foa, Il cavallo e la torre, Torino 1991, pp. 114, 124-127; G. De Luna, Una cospirazione ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] per il «pregio del taglio» che «è particolare vocazione richiesta al fotografo e singolare necessità della sua arte» (D. Pellice, Fotografia arte di guardare, in Luci ed ombre. Annuario della fotografia artistica italiana, XI (1932), p. XII). Sempre ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pie
piè s. m. – 1. Troncamento di piede, frequentissimo nell’uso poetico: Col dubitante piè torno al mio tetto (Parini); il pièveloce, epiteto omerico di Achille (v. pieveloce). La forma piè è anche plur. (ant. e raro un plur. pièi): E quei...