CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] secondo la testimonianza che ci viene da una lettera assai risentita inviatagli nell'aprile 1486 da Pietro Tornabuoni, allora capitano di Pietrasanta. Era però generalmente ritenuto persona di notevoli capacità professionali, e molti elementi fanno ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Stewart Gardner Museum di Boston, provenienti da casa Medici, realizzati forse per le nozze di Piero de' Medici con Lucrezia Tornabuoni, avvenute nel 1448, in cui si nota ancora una volta l'impronta dell'Angelico.
Numerosi dovettero essere i cassoni ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Pandolfo e Carlo Malatesta comandanti delle truppe e recandosi egli stesso al campo, come commissario, insieme con Francesco Tornabuoni (settembrenovembre 1423). Iniziato il conflitto, l'A. ne fu convinto sostenitore, anche quando, nei primi mesi del ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] et architetti, a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1928, pp. 1160, 1168 s.; II, ibid. 1929, pp. 16, 37, 43; E. Ridolfi, Giovanna Tornabuoni e Ginevra de' Benci nel coro di S. Maria Novella in Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1990), pp. 426-56; P ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] , II, Firenze 1995, pp. 273-301; F. Martin, Domenico del Ghirlandaio delineavit? Osservazioni sulle vetrate della cappella Tornabuoni, in Domenico Ghirlandaio 1449-1494. Atti del Convegno internazionale,1994, a cura di W. Prinz - M. Seidel, Firenze ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Venezia nel gennaio del 1475 e nel giugno del 1476, nelle quali Benedetto da Cepperello, agente di Lucrezia Tornabuoni, vedova di Pietro di Cosimo de' Medici, la informava che "Maistro Ieronimo miniatore" era a Venezia, dove stava decorando ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] degli altri prelati. Il 7 giugno 1517 era ancora a Roma, da dove scriveva a Lorenzo de' Medici per raccomandarglì Leonardo Tornabuoni.
Nel 1520 Giovanni Maria da Varano si servì dei F. per trattare un accordo col cugino, Ercole da Varano, che si ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] a far parte di quei circoli che facevano riferimento alla corte, mentre l'acquisto di palazzo Giacomini, sulla centrale via Tornabuoni a Firenze, e della villa della famiglia de' Ricci a Pozzolatico aprì al L. le porte dell'aristocrazia e della ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] Signoria. Il 3 ag. 1424 Rinaldo degli Albizzi e Vieri Guadagni informavano il cardinale Orsini che il C. e Francesco Tornabuoni, commissari al campo di Romagna, dopo la defezione di Niccolò Piccinino, erano riusciti a scampare con 2.000 cavalli alla ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] il D. iniziò a lavorare ad una serie di opere con tematiche a sfondo sociale. Nel 1957 espose alla galleria di via Tornabuoni 74 a Firenze una tavola a tempera ispirata al disastro minerario di Marcinelle in Belgio (Milano, coll. Sapori; G. C., in La ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...