AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, pure del Ghirlandaio, Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il Ficino e il Landino; e, infine, tre medaglie ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] fu fatto socio del banco mediceo di Firenze (gli altri erano Lorenzo il Magnifico e lo zio di questo Giovanni Tornabuoni), in sostituzione di Lodovico Masi, mentre nel 1485 fu inviato in missione speciale a Lione per alcuni controlli contabili sulla ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] che stava per chiudere, fondando la fabbrica "Arte della ceramica", con sede in via Arnolfo e sala di vendita in via Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla "F" di Firenze, con due manine intrecciate nei ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] successivi il C. vincerà questo premio altre due volte: nel 1912, per la ristrutturazione del palazzo Dudley o Navone in via Tornabuoni e nel '17, per il villino SequiBopp, sempre a Firenze.
Dopo il 1905, grazie anche all'amicizia con G. Chini, nel ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] costoro accumulassero troppo potere.
La tesoreria papale, un tempo in mano ai Medici e gestita nella sede romana da Giovanni Tornabuoni, a seguito di inimicize incorse fra il papa e Lorenzo venne ceduta ai Pazzi: fu il fratello Francesco, che abitava ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] tuttavia un fatto isolato, tanto che lo scrittore volle accrescere la sua raccolta d'arte con un'opera del G., Via Tornabuoni sotto la pioggia, con significativa dedica del pittore "all'amico Fucini" (I macchiaioli di R. Fucini, p. 160). Dei quadri ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . In quegli anni Novanta la bottega ghirlandaiesca era impegnata nel gran cantiere di pittura murale della Cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella, ma si è finora rivelato impossibile identificare zone di pittura riconducibili al nostro artista ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] uno dei più intensi per progettazioni e realizzazioni artistiche. Da Perugia si recò a Sansepolcro, città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva dipinto a Roma il Cristo morto ora a Boston. Fu l'intervento di questo che ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] il nuovo governo doveva realizzare (cfr. L. A. Ferrai, Lorenzino…, p. 453). Primo segretario durante il gonfalonierato di Simone Tornabuoni, alterò le memorie pubbliche scrivendo nel Libro del Priorista di palazzo ciò che gli dettava l'adulazione (di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] della famiglia Giacomini, proseguita dal G. dopo la morte del fratello Filippo nel 1580: un palazzo in via Tornabuoni rifatto su progetto attribuito a Giovanni Antonio Dosi.
L'8 luglio 1583 Torquato Malaspina introdusse il G. nella fiorentina ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...