(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] trasversale con Giulianova), nel Chietino (con le aree Lanciano-Val diSangro e Vasto-San Salvo) e negli stessi bacini intermontani sopra in aggiunta al collegamento di linea con Ancona-Milano, voli di ''terzo livello'' con Torino e charter con i ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] come Raimondo diSangro principe di Sansevero e F.P.B. De Felice, gli aveva offerto infatti l'occasione di entrare a , a cura di F. Arata, Milano 1973; Scritti, a cura di F. Venturi, Torino 1977; Delle lezioni di commercio o sia di economia civile, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Cagliari, 1763; di Firenze, 1852; di Genova, 1817; di Lucca, 1859; di Massa, 1857; di Milano, 1785; di Modena, 1461; di Napoli, 1808; di Palermo, 1814; di Parma, 1592; di Reggio Emilia, 1892; di Roma, 1871; di Siena, 1858; diTorino, sec. XIV; di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , e quello dell'Abruzzo, nella valle del Sangro, intorno ai comuni di Pescasseroli, Opi ed altri, per la protezione famoso il parco della Venaria. Vittorio Amedeo I proibì di cacciare sui monti diTorino; Madama Reale vietò la caccia in tutta la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Bernini: regista del barocco (catal.), a cura di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] un nuovo papa forse nella persona del M. o di Ludovico Donati. L’11 genn. 1385 Urbano VI arrestò sei cardinali presenti a Nocera: Giovanni d’Amelia, Adam Easton, Marino Del Giudice e Gentile de Sangro, oltre al Donati e al Cogorno. Secondo la loro ...
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