BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stilistica della rappresentazione. Oltre che nei toni lirici e idillici, schiettamente rivissuti, III, Bari 1951, e Letture critiche del Decameròn, ibid. 1956, E. De Negri, The Legendary Style of the Decameron, in Romanic Review, XLIII (1952), pp. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un'accorta regia, che armonizza i contenuti e i toni, diversi in un ritmo altemo, ma sempre controllato e , Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933: da integrare con le giunte di L. Negri, in Arch. stor. lombardo, s. 7, LXI (1934), pp. 605-615 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] romanzo composito non solo per temi ma anche per ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione dell’autore di e mercanti d’avorio, abbracciò il modo di vivere dei «negri» e «il sogno di uno stato indipendente, di una repubblica ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ss.) nella quale in sostanza gli raccomandava di evitare toni ed espressioni troppo influenzati dal latino e di mantenere Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1719, coll. 723 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 356; G. A ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] B. tradusse in latino alcuni epigrammi. E i toni freschi e personali con cui è descritta la primavera nel 1539; G. B. Verci, Parere..., pp. 33-4; G. Zonta, F. Negri l'eretico e la suatragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Sergi) e quelle di scrittori come E. De Marchi, A. Negri, Neera (Anna Radius Zuccari), ecc. Sono gli anni dell'impegno notizie, ma soprattutto permette di cogliere di lei aspetti, toni, riflessioni e giudizi che si sovrappongono, quando non si ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] assegnato a un tenore di vita improntato a toni di moderazione e sobrietà.
Nel Milanese, peraltro, nella scuola e nella cultura milanese del secondo Settecento, Milano 1963; R. Negri, Il P. e una serata dei Trasformati: il “Discorso sopra le ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] da parte di Dio.
La disputa che, condotta con toni non sempre civili, fece riemergere alcune delle vecchie accuse istoriche degli arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 280-291; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 18-35; G.M. ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , dall'altro reclamava la giustizia, esaltando con toni populistici il duro lavoro dei contadini. Mentre in , 2, Aspetti e problemi dell'opera, Torino 1977, pp. 262 s.; G. Negri, L'opera italiana. Storia, costume, repertorio, Milano 1985, p. 268; G. ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono all'epigramma augurale non si perita di descriverle in toni crudi: "Aetas et necessitas, Beatissime Pater, maximo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...